Come ha detto Lucy giriamo a destra ed entriamo nella sesta porta tenendoci per mano. Al centro della stanza si trova un lungo tavolo in legno. Mi metto di lato accanto a Blake. Cooper è davanti a noi e guarda la sedia vuota al suo fianco.
-Stiamo aspettando un ospite. Vi prego di perdonare il suo ritardo.-
-Si figuri.- risponde Blake.
-Non importa.- dico a mia volta. La porta si apre ed entra un ragazzo di circa sedici anni. Ha i capelli neri e gli occhi verdi. Indossa la nostra stessa uniforme, ma senza giacca. Gli stivali rimbombano nella sala e la musica della piccola orchestra é quasi impercettibile.
-Scusa per il ritardo papà. Ho finito l'allenamento tardi.-
-Non preoccuparti, ora siediti.- il figlio obbedisce sedendosi al fianco del padre.
-Questo è mio figlio James.- James fa un cenno di saluto con la mano.
-Figliolo, questa è Clere: La regina della Luna. E lui è Blake: il suo Guardiano.- il figlio di Cooper continua a guardarmi, ed io abbasso lo sguardo. Uso la telepatia su di lui. Certo che è proprio carina. Raddrizzo la schiena e guardo Blake. Devo far capire a quel tipo che non sono un bersaglio facile e che gli conviene starmi alla larga. Prendo la mano di Blake. Lui mi guarda ed io indico con gli occhi James. Annuisce.
-Lucy puoi servire la cena.-
-Subito signore.-
Entrano quattro camerieri, ognuno con un vassoio in mano. Ci servono del delizioso Filetto alla Wellington ed iniziamo a mangiare. Poi portano il dolce, un tortino al cioccolato, ma questi sono tutti dettagli.
-L'allenamento inizierá domani mattina alle 10. Mi raccomando di non tardare.-
-Non si preoccupi.- dico.
Finito di mangiare io e Blake chiediamo il permesso di andare a dormire.
-In realtà ci sarebbe la corsa notturna, se volete.-
-In forma di Raaka? - chiedo.
-Certo. - guardo Blake.
-Perché no? Sarà divertente.-
-Perfetto. Ci vediamo nel chiosco tra trenta minuti.-
Io e Blake usciamo e torniamo nella nostra stanza a braccetto.
-Signorina! - mi volto. Lucy vi sta correndo dietro. Ci fermiamo.
-Nell'armadio ci sono dei vestiti per uscire.-
-Grazie Lucy.- torniamo in camera. Apro l'armadio e prendo dei vestiti. Ci sono abiti "normali" sia per me che per Blake. Gli lancio i suoi.
-Che voleva quello?-
-Mi trovava carina.-
-Perché tu sei carina.- sorride.
-Ci voleva provare.- puntualizzo e noto che Blake si irrigidisce.
-Lascia perdere.-
-D'accordo... Allora, chi si cambia per primo?-
-Vado io.- mi cambio abbastanza velocemente, ma sento dei rumori provenire da fuori.
-Blake?- cammino lentamente. Ci sono dei vetri rotti per terra, e la porta é spalancata.
-Blake? Dove sei? - mi trema la voce. Qualcuno mi afferra da dietro immobilizzandomi le braccia. Tiro un calcio dietro facendo cadere l'aggressore. Mi volto spaventata e vedo James.
-Brutto stronzo!- grido tirandogli un pugno. Lo faccio svenire.
-Blake! - dietro il letto lo trovo. Gli ha legato i polsi ed è ferito alla testa.
-Oh no... - sussurro. Gli accarezzo il viso sanguinante ed incoscente, poi inizio a slegarlo. James mi attacca dal dietro buttandomi atterra e fermandomi i polsi. Non riesco a liberarmi.
-Lasciami!- mi bacia contro la mia volontà. Non riesco a scacciarlo. Provò a tirargli un calcio ma non ci arrivo, allora provo con una ginocchiata. Lo colpisco, ma ero troppo debole.
-Stai ferma! -
Mi bacia di nuovo. Muovo la testa a scatti per provare a liberarmi, ma invano...
Blake si alza e non sembra nemmeno che sia stato picchiato. Strattona via James ed inizia a picchiarlo. Mi rifugio spaventata in un angolo della stanza. Immagino James perdere conoscenza, e così accade. Blake lo carica in spalla e lo butta fuori chiudendo la porta a chiave. Mi corre in contro e mi aiuta ad alzarmi. Le ginocchia mi tremano e faccio fatica a stare in piedi. Senza che me ne ne sia resa conto ho iniziato a piangere e lui mi abbraccia cercando di tranquillizzarmi. Lo abbraccio a mia volta.
-Stai tranquilla... Quel bastardo non ti toccherá più...- mi prende in collo e mi adagia sul letto. Si sdraia accanto a me ed io mi avvicino.
-Non lasciarmi... - dico tra le lacrime.
-Mai...- mi abbraccia protettivo. Mi volto verso di lui. Blake mi asciuga una lacrima ed io accarezzo delicatamente la ferita sulla fronte. Mi avvicino titubante e lo bacio. Lo amo davvero. Non è come gli altri non si permette di fare niente. Mi accarezza solo il viso. James tira pugni contro la porta, ma creo un campo di forza davanti ad essa. Poi formo una bolla intorno al letto per non sentire le sue botte. Tutto questo mentre ci stiamo ancora baciando. Mi prende il viso tra le mani e mi guarda sia in modo serie che realmente preoccupato.
-Dobbiamo andarcene.-
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Cuore Selvaggio
WerewolfPer i sedicenni le priorità sono la scuola e gli amici, ma purtroppo Claire non è un adolescente normale. La sua natura le farà affrontare prove ed ostacoli, ma la aiuterà anche in molto occasioni. Lei non è un semplice Raaka, lei è qualcosa di più...