I protagonisti di questo racconto sono Marco ed Elisa, ecco le loro presentazioni a grandi linee.
Marco è un ragazzo di 15 anni, nato il ventidue maggio, frequenta il secondo anno del liceo artistico, pratica judo come sport e adora disegnare.
Disegnare e dipingere lo rendono libero, libero di esprimersi e far uscire tutta la creatività che c'è dentro di lui.
La madre lo ha sempre trattato come un adulto fin da piccolo, per l'amor di dio è una cosa che lo ha sempre reso fiero di sé stesso, ma...così facendo non mai potuto fare quello che facevano gli altri bambini, perché gli era sempre stato vietato.
Crescendo il suo carattere veniva plasmato dai genitori a loro immagine e soglianza, ma una piccola parte di lui era ancora uno spirito libero e galoppante, questo lato, emergeva quando disegnava.
Di carattere era piuttosto chiuso e introverso, ma se qualcuno riusciva a conoscerlo e lui si fidava, diventava una persona molto piacevole.
Mentre Elisa è una ragazza di 15 anni che frequenta il Liceo artistico, alta, capelli lunghi, biondi e lisci, con due occhi color ghiaccio, é la ragazza che tutti vorrebbero. Vive insieme a sua madre e a suo fratello (i suoi si sono separati quando lei era molto piccola), in famiglia é la minore e di conseguenza è la più viziata, ottiene quasi sempre quello che vuole e le piace giocare a " fare la stronza" sopratutto con le persone a cui tiene di più, dolce in rare occasioni tranne che con due persone: suo fratello Andrea e Thomas un ragazzo biondo ossigenato anche lui con gli occhi azzurri che frequenta il suo stesso liceo. Non è né una secchiona ne una di quelle che si salva per miracolo dalla bocciatura, diciamo che la sua media si aggira attorno al 6.30/ 7, tranne in antologia li ha 9, ama i testi da leggere e conoscere la storia di altre persone ( in altre parole le piace farsi i cazzi degli altri)la mette a suo agio. In altre parole a primo impatto può sembrare la classica ragazza snob e viziata che si crede la ""Queen"" della situazione, ma in realtà è molto altruista e dolce... Qualche volta...