Capitolo5

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CAPITOLO 5
Io e marina  dovevamo andare via ormai il nostro momento era finito. È stato perfettamente stupendo. Per andare via dovevamo girare a sinistra e così abbiamo fatto. Con molta malinconia stavamo andando via dalla porta sul retro della libreria. Mentre ci incamminavamo commentavamo quel che avevamo appena fatto. È stato indimenticabile per entrambe e ora non vedevamo l'ora di vedere la foto( che pubblicavano il giorno dopo sul la pagina ufficiale  di Facebook di briga). Una volta aperta la porta per andarcene  ci siamo ritrovati davanti in gruppetto delle ragazze di prima, ci hanno chiesto come era andata a noi raccontandoci che loro erano emozionantissime. Siamo rimaste a parlare un paio di minuti con loro condividendo i nostri pensieri e le nostre emozioni in quei momenti. Ad un certo punto io e Martina ci siamo rese conto che erano le 19:30 e dovevamo tornare a casa , si era fatto tardi. Abbiamo spiegato la situazione alle nostre nuove "amiche" e siamo uscite fuori e ci siamo dirette verso casa. Arrivati a casa mia Martina e dovuta scappare altrimenti perdeva l'autobus visto che lei abitava un po più lontano da casa mia.
Una volta entrata a casa, non c'era nessuno così chiamai a mamma per vedere dove erano.
mamma<< pronto claudia>>
claudia<< mamma dove siete, a casa non c'è nessuno>>
mamma<<stiamo ancora da nonna scusa mi sono dimenticata di lasciarti un biglietto comunque noi stiamo mangiando da nonna veniamo a casa verso nove e mezza/dieci>>
claudia<< ha ok, io proprio adesso sono tornata dall'instare>>
mamma<<vabbene, vedi che nel frigo ti ho lasciato qualcosa da mangiare lo devi solo riscaldarla>>
Claudia<<vabbene mamma ci vediamo dopo corro a prepararmi da mangiare>>
mamma << okok a dopo>>

  Mangio dell'insalata e basta in questi giorni non ho molta fame. Dopo di che mi sento qualche canzone poi siccome sono stanca e inoltre la notte prima non ho dormito,siccome pensavo a come sarebbe andato l'incontro con briga, appena mi stendo nell'letto mi addormento. La mattina seguenti come mio solito mi sveglio in ritardo faccio in fretta colazione saluto i miei genitori.
Claudia<<mamma vado a scuola sono in ritardo speriamo che trovo l'autobus>>
Mamma <<sisi vai altrimenti perdi l'autobus a dopo>>
Claudia <<ciao>>
Arrivata davanti alla fermata dell'autobus dopo due minuti arriva.
Arrivata a scuola mi incammino davanti al cancello dove c'è Martina e Paolo.
Claudia<<buongiorno come state?>>
Martina<<bene, dopo ieri non mi va proprio di entrare...uffa>>
Paolo<<a chi lo dici, oggi devo anche essere interrogato in italiano>>
Claudia<<dai raga su con la vita, oggi entriamo te a italiano prendi un bel voto e Martina non viene interrogata perché tanto oggi devono spiegare tutti>>
Martina<<speriamo sia così >>
Paolo<<non penso proprio io che prendo un voto alto in italiano...no>>
Claudia<<mamma come siete pessimisti>>
Suona la campanella
Claudia<<daiii entriamo >>
Martina<<aspettiamo altri due minuti poi entriamo>>
Claudia<<no dai entriamo>>
Così Martina Claudia e Paolo si dirigono in classe. Alla prime due ore c'è matematica che spiega l'elissi e la parabola, alla terza ora viene italiano che interroga Paolo e gli mette sei e mezzo poi spiega e infine  decide di interrogare un altra persona e chiama me.
Prof di italiano<<Claudia sei pronta per un interrogazione anche perché sei l'unica da chiamare, perché se chiamo qualcun'altro di sicuro dovrò mettere un voto negativo>>
Claudia<<sisi prof non c'è problema>>
Inizia a interrogarmi poi all'improvviso mi ferma e dice <<basta così , già ho ascoltato troppo>> e mi mette nove e mezzo.
E infine all'ultima ora abbiamo educazione fisica ma visto che il prof non c'è, ce ne andiamo prima. Così io Martina e Paolo scherzando e ridendo arriviamo al corso ci facciamo un giro poi guardo l'orologio e mi accorgo che devo fare in fretta altrimenti perdo l'autobus. Arrivo alla fermata l'autobus chiedo alle persone che stanno aspettando se l'autobus ancora non è arrivato ma per mia sfortuna queste rispondono che già è passato da un quarto d'ora così vado a casa a piedi.
Sono appena tornata a casa, entro in cucina " hei Claudia come mai in ritardo?"chiede mia madre
"Ho perso l'autobus"spiego andando subito a tavola.
Una volta finita di mangiare vado di sopra a studiare. Inizio con matematica che di sicuro domani mi chiama all'interrogazione, poi facci chimica e infine faccio la relazione di fisica.
Sono le sette e mezza ho appena finito di studiare, quando mi butto sul letto e prendo il mio amatissimo cellulare, entro su whatsapp e noto dei messaggi di Martina, altri di Paolo e un messaggio di un numero non registrato in rubrica.
3404792907: ciao
Curiosa di sapere chi fosse cliccai sulla sua foto e noto che è briga.
Me: ciao ma sei tu, c'è sei il briga che ho visto all'instore
3404792907: certo e chi se no?!?!
Me: no siccome avvolte le persone si spacciano per te come anche su Facebook ecc... Pensavo non fossi quello vero.
Briga: nono sono quello vero, ti ricordi quando all'instore mi hai fatto vedere il braccio con il numero e io ho fatto la foto.
Me: certo che lo ricordo chi se lo dimentica.
Briga:ahhaha, comunque ho salvato e siccome stavo senza far niente e mi annoiavo l'ho salvato e ti ho scritto
Me:ah vabbene.... Oddio non ci credo
Briga:ahahaha.... Credici, che fai?
Me: ho appena finito di studiare te?
Briga:cosa hai studiato? Niente sto a casa di amici che cercano di cucinare qualcosa di commestibile....salvami te, ti pregooo
Me:ahahahha...ho studiato matematica che di sicuro domani mi interroga, chimica e infine ho fatto una relazione di fisica
Briga: oddio la matematica...io la odiavo. Che liceo fai?
Me: scientifico
Briga:oddio... Io facevo il classico.
Sono le otto e mia mamma mi chiama per mangiare.
Mamma:Claudia e pronto, smettila di studiare tanto domani andrai benissimo.
Claudia: arrivo, non penso proprio
Mamma: dai fai presto.

Claudia: Mattia vado a mangiare mamma mi chiama, meglio che vado altrimenti non la finisce di urlare
Briga: ahahaha....Vabbene a dopo

Così scendo giù ancora incredula del fatto che un secondo fa stavo messaggiando con briga.

3404792907: numero inventato.
Ciao F.

L'incontro fortunato...// Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora