Casino.

Primo anno.

Il primo hanno è stato tremendo, tra pianti, urla, e notti insonne, sono ancora qui, con i miei 386 giorni, i giorni più brutti, i giorni più belli, le delusioni e la 'felicità ' se si puo definire così.
Un casino.
E ogni giorno mi ripetevo "Non sarò la ragazza di cui potrai parlare ai tuoi amici.
Non sarò la ragazza con un culo da farti perderti la testa.
Non sarò la ragazza con un sorriso bellissimo per il quale tu ti possa vantare con gli altri.
Non sarò la ragazza più dolce del mondo.
Non sarò la ragazza che litigherá con te perché sei geloso, perché nessuno mi caga.
Non sarò la ragazza che vorresti, ecco.
Ma fidati l' amore che ti posso dare io non potrà mai dare nessun'altra.

'Aspetta
tu sei la ragazza che evita gli sguardi della gente.
Tu sei quella che non si siede mai in fondo al pullman.
Tu sei quella che se vede un gruppo di ragazzi, cambia strada.
Tu sei quella che se senti un gruppo di ragazze ridere, penso che stanno ridendo di te.
Tu dei quella che gira sempre con le cuffie.
Tu sei quella che a scuola se la cava, ma non è mai l'eccellenza .
Tu sei quella stanca.
Tu sei quella che sei tanto ma non sei niente."
So solo che mi manchi.
E niente tutto qui poi ricominciavo a piangere.
Piangere.
Una parola, mille motivi.
Stanca
Una parola, mille cose in più.
Triste.
Una parola, mille stronzi.
Confusa.
Una parola, mille bordelli.
Me.
Una persona, il disagio e disastro in persona, goffa, stanca....

Sarebbe bello un giorno essere "SaraMayer" o "Nicholas&SaraMayer"
O #Sarolas.
O un tuo Mi manchi, o un tuo bacio.