Mike non ha alcun dubbio, lui e i suoi amici devono uscire da Blackwood. Devono scappare, il prima possibile. Le sue ferite sono state curate, è stato tenuto sotto controllo da un'infermiera,per paura che potesse scappare. L'infermiera gli ha poi detto che sarebbe andata a chiamare il dottore, e Mike è rimasto da solo sul letto. Ma i suoi pensieri rimandano ai suoi amici,al fatto che non può vederli,a Jessica. Sente delle voci fuori dalla porta. Blackwood. Non è lontana dalla montagna. Potrebbero non essere al sicuro. - Parla con quei ragazzi di nuovo, si saranno visti adesso; dovrebbero essere pronti per altre domande. Voglio risposte ben precise..o rimarranno qui a tempo indeterminato - Voce di donna, lo sceriffo, Annie Cline, ricorda Mike dagli interrogatori alla stazione di polizia. Mike guarda in fondo al corridoio della sua stanza e vede lo sceriffo e il suo cadetto Wade. Mike guarda poi di fronte a lui, notando tutte le camere. Una di quelle deve essere quella di Sam, di Matt o di Ashley. Mike deve trovare gli altri, avvisarli e cercare di contattare i loro genitori. All'improvviso un rumore, fa sobbalzare lo sceriffo e Wade, che vengono sdraiati sul pavimento da un carrello da bidello, proveniente dal distributore dietro l'angolo. Ottimo diversivo. Vede Emily ed Ashley sgattaiolare fuori dal loro nascondino, solo per poi vedere la testa di Sam fare capolino dalla porta. Mike entra di prepotenza nella stanza della ragazza, e si chiude la porta alle spalle. - Mike! Che diavolo sta succedendo? - gli chiede la ragazza - Senti, non ho tempo per spiegare. Abbiamo bisogno di uscire di qui.. lo Sceriffo, l'intero dipartimento di polizia, forse anche i medici e gli infermieri, ci stanno nascondendo qualcosa - spiega freneticamente, tenendo d'occhio la porta, e i suoni di passi nel corridoio. - Nascondendo.. qualcosa? - lo guarda Matt poco convinto - Mike..- ma Mike interrompe Matt - Mi dispiace Matt, so che non ha senso senso, ma, andiamo, non posso essere l'unico che ha avuto i brividi da quando siamo arrivati qui - Mike dice, disperatamente sperando di non essere l'unico. - Matt, Mike ha ragione, perchè ci tengono qui? Perchè non possiamo avere contatti con le nostre famiglie? - dice Sam. - Ok, forse ci sospettano di essere responsabili di quanto accaduto sulla montagna, credo di esserci fin qui -, dice Matt,cercando di razionalizzare le cose, - Ma scappare non ci renderebbe ancora più..colpevoli? - - Credo che saremo morti invece di essere colpevoli se rimaniamo troppo a lungo in questa città- dice Mike mentre incupisce la voce. - Queste stanze non hanno finestre, la mia sì, siamo a Blackwood. Non siamo così lontani da Blackwood Mountain come vorremmo. Siamo proprio in ombra alle montagne, il che significa che non siamo del tutto fuori da quel dannato bosco. Ora penso che stia succedendo qualcosa di terribile qui, in questo posto, e come tutto è stato gestito durante le indagini sulla scomparsa di Hannah e Beth..-, dice Mike, abbassando la voce, preoccupato che lo Sceriffo e Wade stessero arrivando. - Sam concorda con il ragazzo - OK Mike,credo di aver capito. E se siamo veramente così vicino alla montagna, forse abbiamo bisogno di uscire di qui e cercare qualcuno che ci possa aiutare - Matt si gratta la testa, diventando un po' rosso per l'imbarazzo -Scusa Mike, non mi era chiara la situazione. Più ci penso, più suona strano come la polizia in questa città apparentemente non sapesse delle miniere. Dobbiamo trovare Ashley ed Emily. - Mike guarda Sam - Non ce n'è bisogno, se conosco Em, e so che ha sentito tutto quello che ho sentito io, si dirigeva verso il parcheggio per cercare un mezzo per portarci via di qui. - Matt sorride, pensando a come Emily non stia mai con le mani in mano. Neanche con Mike a quanto pare. Sam parla,e Matt scaccia questo pensiero dalla testa. - Cerchiamo di non saltare alla conclusione immediata che la polizia stia cercando di metterci a tacere. Mike, prima di andare a cercare Chris e Jess, che cosa esattamente hai sentito? - - Sì signor Munroe,- dice la voce dello sceriffo alle loro spalle, fiancheggiata su entrambi i lati da Wade e dal giovane Vogel, - Che cosa ha sentito esattamente? -
- Dobbiamo uscire di qui - dice Emily guardando Ashley - E gli altri? - Emily non è sicura sul da farsi.Hanno bisogno di uscire dall'ospedale, e provare a contattare i loro genitori. Emily sa che non appena tutto sarebbe finito, sua madre avrebbe fatto causa a tutta quella farsa. Emily improvvisamente ha un'idea, un po' rischiosa, ma l'unica che riesce a pensare al momento. - Abbiamo bisogno di un veicolo in modo che possiamo uscire dalla città - pronuncia Emily in fretta. - un'ambulanza? - Ashley mima indietro. Emily annuisce. - Dobbiamo farlo capire agli altri - Emily stringe le spalle, tutto quello che sa è che quello è il momento di agire è ora. - Sei con me? -chiede Emily. Ashley annuisce. Emily afferra il carrello del custode, e lo spinge verso i due uomini. Un breve sguardo di paura e di incertezza balena sul volto di Ashley - Ora - dice Emily scappando attraverso le scale lì presenti. Nessuno viene a cercarle. Questo vuol dire che né lo Sceriffo, né il vice sospettano che fosse qualcuno ad aver spinto il carrello. Lo stratagemma di Emily ha funzionato, sa che Mike ha visto e che sarà in grado di contattare gli altri. - Cosa facciamo adesso? - chiede Ash - Cerchiamo un veicolo, ma diamo prima tempo agli altri di trovare Chris e Jess. Sono sicura di aver visto Mike, e so che ha la mia stessa idea - dice Emily fiera - So dove siamo, c'è un piccolo parcheggio qua sotto dove possiamo facilmente rubare un veicolo dell'ospedale - - Non posso credere che lo stiamo effettivamente facendo..- dice Ashley- Andiamo -
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Until Dawn - Volume Secondo
FanfictionDopo essere sopravvissuti ad una notte di terrore sulla Blackwood Mountain, i sette ragazzi si rendono conto di non essere ancora al sicuro, dovendo provare la loro innocenza e che non hanno ucciso Hannah e Beth Washington..