Un passo indietro.

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Mi chiamo Aurora,ho 16 anni e vivo in una casa famiglia o meglio dire un collegio.
Avevo 3 anni quando i miei genitori mi hanno lasciata qui perché,a detta loro,non avevano in progetto una figlia.
Negli anni ho ammortizzato il dolore e ora vederli qui ogni tanto per alcune pratiche,mi è quasi indifferente.
Loro non sanno chi sia la loro bambina e in teoria neanche io dovrei sapere loro chi sono. Una mia amica peró,origliando alla porta della direttrice una volta ha capito chi fosse quella strana coppia. Dico strana perché hanno abbandonato me dicendo che  non ero in progetto e ora vogliono adottare un figlio..chissà,forse ora i progetti sono cambiati.
Su di me c'è poco da dire oltre a questo: sono di altezza normale,mora,mossa,occhi castani e fisico normale. Ho tre amiche con cui sto sempre,ma solo una è la mia migliore amica ovvero Adriana. Con lei c'è stata affinità da subito. È stata lasciata qui dai servizi sociali quando i suoi genitori sono morti in un incidente stradale e come me,non potendo essere adottata da nessuno,è cresciuta in collegio. Abbiamo legato dal primo minuto forse perché siamo state costrette: ci ficcammo nei guai fin dal primo giorno e il segreto che abbiamo da nascondere ci avrebbe legate a prescindere dalla nostra volontà. Avevamo 4 anni quando le suore ci lasciarono nella stanza della direttrice con un mucchio di carte davanti (a distanza di anni direi che in fondo è quasi colpa loro). e si sa,due bambine vivaci non riescono a star ferme più di due minuti,così decidemmo di farci degli autoritratti ovviamente sui fogli che avevamo davanti. Devo dire che i ritratti vennero una schifezza,ma ci divertimmo da morire fino a quando una delle suore entró cercando disperatamente quelle famose carte.
Erano le carte del nostro affidamento alla comunità e senza quelle non potevamo stare lì e i carabinieri,in visita di controllo,volevano vederle. Quando capimmo la situazione cercammo in tutti i modi di cancellare i disegni fatti(pensate anche con la saliva),ma niente. Così,prendemmo coraggio e decidemmo di buttare tutte quelle carte. Questo provocò un caos immenso,tale da farci espellere dalla comunità e da farci riammettere solo a condizione che restassimo lì senza esser mai adottate perché senza quelle carte era già tanto poter restare.
Insomma,siamo rimaste qui per colpa nostra e oggi ricordiamo quell'episodio con un certo amaro in bocca..ma ci basta pensare che lì è iniziata la nostra amicizia per star meglio!
Cos'altro dirvi più? Amo cantare e le feste principesche.

La cenerentola della musica♛// Il volo Where stories live. Discover now