La Mia Doppia Maschera

Capitolo 1-Il riflesso di ciò che sono

Sono nato durante un caldo giorno d'estate.In un luminoso 18 agosto,mia madre diede alla luce la mia figura. Ella desiderava da tanto un figlio e fu una grande doppia gioia quando si accorse che il pargolo non sarei stato solamente io e scoprì che due minuscoli esserini avrebbero condiviso lo stesso embrione.
Sarà stata la lunga "convivenza"?
Sarà stato il crescere insieme o semplicemente un legame indissolubile ma allo stesso tempo forte sin dal primo istante?
Non lo so e non lo saprò mai. So solo che mia madre non avrà mai la gioia di ascoltare la nostra prima parola,non sarà mai orgogliosa di me quando racconterò di lei con gli occhi pieni di luce alle maestre, non riuscirà mai ad essere fiera di me per un bel voto preso ad un'interrogazione orale.
Sin da quando ero piccolo,tentavo di parlare,tentavo di aprire la bocca e farfugliare qualcosa di dolce ed estremamente confuso in grado di far commuovere i miei genitori,ma ciò non accadde mai: ogni volta che mostravo cenni di crescita linguistica,qualcosa o meglio, qualcuno era sempre lì a fermarmi e a tapparmi la bocca moralmente e fisicamente. All'inizio prendevo questo gesto come un gioco,ma presto mi accorsi che si celava molto più dietro tale divieto. Mio fratello gemello mi impediva di interloquire con qualsiasi persona che non fosse lui e aveva l'obbligo morale,allo stesso tempo, di eseguire tale compito privando chiunque della sua e mia soave voce.

//spazio autrice
Da quanto avrete letto,vi sarete sicuramente accorte che questa è una storia un po' diversa dal normale e proprio per questo per mostrarvi "le origini" di essa,procedo con calma e senza fretta con la conseguenza dei capitoli un po' corti ma che aggiornerò più spesso,promesso!
Buonanotte :)