La sposa cadavere.
《Raggazzi, apettatemi dai. Per favore.》
《Rihanna, muovi quel bel culo e sbigati. Sennò ti lasciamo sola qua.》
Brutti stronzi. Che amici carini che ho.. Tutta colpa di questo stupido vestito e di questa stupida festa.
'Vestiti da sposa cadavere, dai.'
'Suvvia, che sarà mai.'Che sarà mai trascinarsi 1863kg di strascico tra i rami del bosco di Liverpool?! Che strazio. Giuro, mi fanno salire il crimine a volte! Cioè, per quale motivo devo camminare, la notte di Halloween, nella foresta più spaventosa del paese, al buio e con addosso un vestito da sposa? Tutto al più per raggiungere una stupidissima discoteca.
'Si dai, andiamo al Pandemonium. Ci si diverte un botto là.'-Continuo a borbottare le parole dei miei amici, che intanto se la ridono tranquilli. E io invece? Cerco di non morire inciampando nei rami sporgenti. A migliorare il tutto sono gli 80 kg di cera bianca, i 20kg di matita nera e altri 15 di ombetto, del medesimo colore, tutti accuratamente spalmati sulla mia faccia, che adesso prude, da Bruno, il mio migliore amico. È un fan sfegatato di Clio make-up. È riuscito a rendere la mia pelle ambrata bianca come il latte.
Se non è ancora chiaro non sono particolarmente amante delle feste, dei trucchi, dei tacchi e dei vestiti. (Si intende vestito con abito femminile, non certamente come vestiti in generale. Che sia chiaro.)
È anche per questo che i miei amici sono esclusivamente maschi. Una femmina e cinque maschi. Ancora non mi spiego come riesco a sopportarli.
Ah, finalmente siamo usciti da quella lurida foresta. Ora il mio vestito è interamente ricoperto da foglie, terra e c'è anche un pizzico di sangue qua e là. Stupidi rovi, stupide spine. Ma perché abbattersi, sono o no la sposa cadavere? Il mio vestito sembra più realistico in questo modo. Tolgo qualche foglia dai capelli ricoperti da lacca colorata. Alla luce si possono intravedere i riflessi bianchi e grigi tra il nero che prevale.
La cittadina di Liverpool è interamnete agghindata a festa. Paglia sparsa qua e la, zucche di ogni tipo regnano imponenti le finestre delle case, mentre della luce esce fioca dalle loro faccine inquietanti intagliate sulle pareti. Fantasmi e pipistrelli sono appessi a fili e sovrastano le abitazioni. Fuori qualche casa è esposto qualche spaventa passeri mentre la risata odiosa tipica delle streghe viene ripetuta da qualche stereo nascosto qua e là.
I bambini scorazzano per le vie vestiti in modo tremendamente buffo e non adatto a questo tipo di festa. Che paura può mai fare una principessa? Per non parlare della fatina dei denti. Bha. Intanto tutti felici bussano alle porte delle case e lanciano gridolini acuti ogni qual volta qualcuno dona loro vari tipi di schifezze che variano da cioccolati a lecca lecca e qualsiasia altra cosa ipocalorica e composta al 99% da zuccheri e grassi.
Nel frattempo mi trovo esattamente davanti il Pandemonium, la discoteca più rinomata della città. Non per questo, dopo la gradevole passegiata di giusto 40 minuti nel bosco, attualmente mi trovo ad aspettare, in una fila abbastanza lunga. A maggior ragione oggi che è festa.
Mi guardo un po' intorno esaminando di tanto intanto i travestimenti di qualcuno. Quello di un ragazzo però, mi colpisce particolarmente. Non sembra nemmeno mascherato, ma si differenzia dalla massa. Il viso, pallido e scavato, è evidenziato da due occhiaie abbastanza marcate. I suoi occhi del color dell'oro sembrano quasi luccicare a contatto con la fievole luce dell'isolato. I capelli sono castani, rasati dall'attaccatura del collo fino a metà capo, la parte restante è raccolta in uno chignon disordinato. Con qualche riccio che sfugge.
Indossa uno smanicato in pelle e dei pantaloni di pelle neri. Sembra abbastanza normale come individuo, ma ha qualcosa nel viso che rende il trucco da 'morto' tremendamnte reale. I muscoli pronunciati e gli ddominali scolpiti si intravedono da quel misero giubetto che indossa. Non muore dal freddo? Certo che la gente è strana.
Il resto della fila è abbastanza monotono. Zucche, streghe, zombie, gente squartata, scheletri. Costumi abbastanza comuni. Poi ci siamo io e i miei amici che, insieme a quell'altro individuo di la, scafazziamo il tutto.
Passa un'ora buona e finalmente riusciamo ad entrare nella struttura.
La puzza di sudore, fumo e alcol è così forte che quasi non riesco a respirare. Il volume della musica non mi permette di senitre nessun'altro suono.
Bruno si avvicina e tirandomi dolcemente per la mano mi porta al centro della pista facendomi segno di danzare con lui. Da li ci lasciamo andare in uno scatenato ballo, molto bizzarro.
Adoro il mio migliore amico. È bassino e magro. Ha i capelli ramati e boccolosi e gli occhi color nocciola. È abbastanza socievole e ha sempre la battuta pronta. Non si vergogno di nessuno e riesce sempre a farmi tornare il sorriso.
《Rhi, guardami. Adesso rispecchio il mio costume alla perfezione.》-divarica leggermente le gambe scendendo un pò in un plié alla seconda. Mi guarda, mi sorride e comincia a muovere il busto e il bacino a ritmo. Gente, il mio migliore amico sa twerkare.《Adesso sei una perfetta Miley Cyrus. 》-sto morendo dalle risate. Il suo piccolo corpo è racchiuso in un body scintillante, i suoi capelli raccolti in due piccoli corni biondi, la lingua fuori e ora anche il twerk. Ho bisogno di ossigeno!
Ancora ridendo ci dirigiamo al bancone per ordinare qualcosa da bere. Mentre gusto il mio bitter bianco cerco tra la folla la restante parte dei miei scapestrati amici, ma di loro nemmeno l'ombra. Abbandono il mio corpo sulla sediolina del bar e socchiudo gli occhi. Che stanchezza.
《Bru?》
《Mh?》
《Ma hai per caso visto gli altri?》
《Cole era con Tania.. non torna con noi stasera. Gli altri non so.》
《Oh, ok.. AHHHHHHHHH!》-un ragazzo dietro Bruno solleva una pistola, puntandola poi sul capo di qualcuno. Urlo prima che riesca a sparare, incontro in suo sguardo pieno di rabbia. Spara e il corpo del ragazzo cade con un suono sordo al sulo.
L'assassino comincia ad avvicinarsi al mio corpo ma la folla danzante gli blocca il passaggio. In un batter d'occhio acchiappo Bruno, Harry e Edward per correre fuori il Pandemonium, diretti verso il bosco.
Prima, uscendo dalla discoteca, avevo visto il volto del ragazzo ucciso. Era il ragazzo dagli occhi d'oro.
《Cazzo ragazzi, correte.》
《Ma da cosa corriamo?》
《Dall'assassino!》
《Ma cosa ti sei bevuta? Sarà una maschera.》
《Ha ucciso un uomo. E ora vuole uccidere me. Non avete visto il cadavere?》
《Meglio riportarti a casa, sei troppo sbronza.》
《Assasino o no, dobbiamo correre ugualmente.》-ribatte Harry con la voce morente in gola.Giriamo tutti il volto nel punto che fissavano i suoi occhi.
《È. . È un lupo》
《Non. Muovete. Un. Muscolo.》
《Cazzo, si avvicina.》
《Correte! 》Comincio a correre più forte che posso. Sento i polpacci bruciare, le caviglie doloranti. Le mie gambe stanno per cedere ma io continuo a sforzarle con tutta la forza che ho in corpo.
Il mio respiro e irregolare e delle lacrime rigano il mio volto. Poi ad un tratto sento lo strascico bloccato. Cerco di continuare a correre ma inciampo in un ramo. Mi sento in uno di quei film dell'orrore. Provo a realzarmi ma le gambe cedono. Ho la forza di lanciare un ultimo urlo per poi svenire.
To be continued...
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La sposa cadavere
Teen FictionCome tutte le notti di Halloween che si rispettino, Rihanna e i suoi amici si trovano al Pandemonium. Ma uno strano incontro sconvolgera' la vita della ragazza. E non solo... sconvolgera' l'ordine del mondo intero.