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<<Dai Emily, svegliati! Dormi a casa, non dobbiamo rimanere qui!!>> disse mia mamma mentre mi "scuoteva".

Come mi svegliai, mi accorsi che non ero nel letto della casa di nonna, dove siamo stati per queste ultime vacanze prima che riniziasse la scuola, ma ero in una poltrona di un aereo e mi ricordai che ero talmente stanca che mi addormentai in aereo.

<<Sono sveglia mamma!>> le dissi dopo l'ennesima volta che mi "scosse".

Scendemmo dall'aereo e andammo a ritirare i bagagli, naturalmente i nostri furono gli ultimi ad arrivare.

Una volta presi tutti, ci dirigemmo a prendere il taxi che ci avrebbe dovuto aspettare fuori ma che, invece, arrivò mezz'ora dopo.

Saliti sul taxi, guardai la città e quando passammo davanti alla stazione dei treni mi venne in mente quando venne Lucas, il mio migliore amico a distanza che nonostante questa, è sempre rimasto con me, aldilà qualsiasi difficoltà. Lui è quella persona di cui ti puoi fidare ciecamente, è quella persona che se la chiami alle 3 del mattino, ti risponde. Lui è quell'amico che tutti vorrebbero avere.

L'ho conosciuto due anni fa su un social network molto popolare, Facebook. Mi aveva inviato la richiesta d'amicizia per sbaglio, io anche se un po' scettica l'accettai e, da quel giorno, abbiamo iniziato a mandarci messaggi tutti i giorni, cosa che facciamo tutt'ora, e dopo un anno e tre mesi lui venne ad Evanston per il mio compleanno, mi sembra inutile specificare che è stato il compleanno più bello che abbia mai festeggiato.

Poi, più avanti, vidi il Dawes Park che è un bellissimo parco che si trova vicino al Michigan Lake. E' un parco tra i più importanti, se non il più importante che si trova qui. Secondo me, chiunque venga ad Evanston deve assolutamente andare a visitare, è come non andare il parco di Central Park quando si va New York, ovviamente, non è bello come quello però è comunque un bel parco.

E, infine, prima di arrivare a casa passammo davanti alla scuola e vederla mi provocò emozioni contrastanti tra loro, come: tristezza e felicità. Tristezza perché non amo particolarmente l'idea di andare a scuola e poi odio la maggior parte delle persone che vedo a scuola; e felice perché le poche persone con cui almeno un minimo vado d'accordo mi mancano e dato che non le ho viste per tutta l'estate vorrei rivederle.

La vibrazione del mio telefono mi risvegliò dai miei pensieri. Era un messaggio, diceva:-" Em, mi manchi, ma non dovevi tornare oggi?". Era di Allison, nonché la mia migliore amica e vicina di casa, ci siamo conosciute quando si è trasferita nella casa a fianco, messa in vendita dalla vecchia coppia di anziani che ci abitava prima. Quando è arrivata con la sua famiglia, appena ci siamo guardate abbiamo capito che saremmo andate d'accordo e così, infatti, è successo. Siamo subito diventate molto amiche e con il passare del tempo siamo diventate come sorelle, sapevamo tutto l'una dell'altra.

Mi ero dimenticata di dirle che l'aereo aveva avuto un problema e dunque era partito più tardi, non risposi al messaggio per il semplice fatto che tra meno di 10 minuti sarei arrivata a casa e dunque mi avrebbe vista.

Come il taxi si fermò davanti a casa, alzai lo sguardo e vidi Allison che mi salutava e iniziava a correre verso di me. Appena scesi, ci abbracciammo.

<<Mi sei mancata tantissimo Em, ti devo raccontate un sacco di cose!>> mi disse lei mentre ci abbracciavamo.

<<Anche tu Ali, più tardi passo da te,perchè anch'io ti devo dire delle cose importanti>> risposi.

<<Va bene, ti aspetto eh! Non dimenticarti!>> mi disse mentre rientrava a casa.

Annuii con la testa ed entrai a casa, finalmente. Dopo tutti questi giri ero distrutta.

Una volta che ebbi finito, a mal voglia, di disfare le valigie presi il mio zaino nel quale c'erano le cose più importanti che dovevano rimanere con me, come: il telefono, le sigarette e le cuffie che senza le quali non potrei vivere, io ascolto la musica per la maggior parte del tempo della mia giornata. La musica, per me, è come ossigeno. Mi stupisce il fatto che le cuffiette non si siano ancora fuse all'orecchio dato che dormo con le cuffie e mi svegli con le cuffie, quando esco ho le cuffie, anche quando sono a scuola ormai.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 01, 2016 ⏰

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