Narratore
Alice su era appena alzata o meglio era "stata costretta" ad alzarsi.
Pov's Ali
Apro gli occhi ma sono troppo pigra per alzarmi, quindi aspetto. La mia attesa dura circa due minuti perché entra Andry urlando come un pazzo: "Maraviglia svegliati!' poi mi lancia un cuscino addosso. Il nome "Meraviglia" me lo aveva dato Anto quando eravamo piccoli perché secondo lui ero come Alice nel paese delle meraviglie bionda e sempre con la testa fra le nuvole. Da allora non la smettono di torturarmi con questo nome. "Se esci mi preparo" dico ad Andrea quasi urlando mentre ricambio la cuscinata. "Calmati eh" dice lui ridendo, ma io mi alzo dal letto e lo spingo fuori e chiudo la porta a chiave. Guardo l'orario sul telefono e sono le 7:15. Sono appena entrata nella modalità:"ritardo cronico". prendo velocemente una maglietta azzurra corta che mi scopre metà pancia e dei jeans neri strappati. Esco dalla stanza e corro in bagno. Mi trucco con un filo di eye-liner e del rossetto viola. Ai capelli cerco di dare una sistemata, ma come sempre li ritrovo arruffati. prendo le vans nere e lo zaino verde eastpack e il telefono. Nella mia testa sapevo che c'era qualcosa che avevo dimenticato, ma vabbe. Scendo le scale e trovo Anto con un muffin e una candelina accesa sopra. Ah vero oggi era il mio compleanno. Anto mi abbraccio mentre Andry mi arruffa i capelli e mi da un bacio sulla fronte.
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Alice in her Word
FanfictionCome può sembrare la vita vista da una meraviglia? Se Alice fosse nel nostro mondo cosa penserebbe di esso? Come si comporterebbe? Sarebbe sempre la stessa Alice sbandata e dolce come la vedono i fratelli?
