Ti sei da poco trasferita in Corea, a Busan precisamente, la tua vita è perfetta fino a quando...
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Protagonisti: (Y/N) e Jimin~
◎Scusate per eventuali errori◎
La sveglia magicamente suona e io sobbalzo dal sonno. La spengo, strizzo gli occhi, mi giro per vedere se Jimin era sveglio, e...
Non c'è.
Mi vesto e lo cerco per tutta la casa.
-Jimin?...Jimin?
Trovo sul tavolo un bigliettino.
"Sicuramente avrai sentito la sveglia, l'ho impostato io così presto perché a quest'ora ho il cambio turno, quindi possiamo stare insieme."
Sorrido a quello che ho letto. Mi sistemo i capelli, mi lavo i denti e scendo giù.
-Ciao! Dice quell'uomo che vuole sempre parlare di sua moglie. -Buongiorno! Dico sorridendo camminando a passo svelto. -Dove va così di fretta? -Oh, ecco io..
Non posso dirgli che vado da Jimin...
-Niente di importante! Cia- -Allora dato che non è nulla di importante posso raccontarti quel fatto di mia mogli- -Ci ho pensato sai? È un fatto importante! cosa dico, importantantissimo! Quindi ci vediamo okay?
Dico indietreggiando velocemente. Nel fare questa mia azione, improvvisamente urto qualcuno e sento il rumore di qualcosa che si rompe...
-Oh mio Dio mi scus-...Jimin...
I piatti sono tutti rotti.
-OH MIO DIO SCUSAMI! Dico abbracciandolo.
Mi allontana e si accovaccia per raccogliere i frammenti di quei piatti di ceramica per terra.
-Non eri fuori servizio? -No.. -Jimin faccio io..
Dico accovacciandomi per aiutarlo, ma vengo presa con forza il polso da qualcuno. Mi giro e vedo un uomo alto, molto alto.
-Lascia stare, va di là a fare colazione, lui è il cameriere, pulisce. E poi vedere sempre camerieri andare avanti e indietro è noioso no?! -Scusi, non so chi è lei, ma il casino l'ho creato io e io rinedio!
Si toglie gli occhiali da sole e dice... -Sono il prioritario di questo posto, il nipote il realtà, piacere, Namjoon! -(Y/N)! Dico porgendogli la mano.
-Potrei parlare con Jimin un attimo per favore? -E in servizio. -Un minuto..
Sospira rumorosamente, si massaggia la fronte con l'indice e il pollice e poi dice.. -Vabbene... -Grazie! Jimin vieni... -Sto pulendo non vedi?! -Un minuto, avanti.. -Un minuto è prezioso!
Mi avvicino e non so con quale forza, lo prendo per un braccio e lo porto nel primo corridoio che trovo.
-Ma che cavolo ti prende? Dico tra i denti onde evitare di alzare la voce per la rabbia. -Niente... -NIENTE?! Ti comporti come se mi odiassi. -Chiediglielo al tuo RAGAZZO! S
candisce l'ultima parola.
Ragazzo? Quale ragazzo...
-Quale ragazzo...io ho t- -Non fare finta di niente! Mi hai usato solo per fare sesso.
Lo guardo dritto negli occhi e dico
-Jimin ti sei fatto o cosa? -Come hai potuto! dopo anni e anni che ti ho fatto capire che ci tenevo a te e vengo a sapere che hai un ragazzo?! -Io?
Cammina avanti e indietro passando le mani nei capelli...
-Si! Hai me! Sono il tuo ragazzo no? Ride a crepapelle. -Cosa?! -Fregataaa! Dovevi vedere la tua faccia! -YA JIMIN!! MA TU SEI SCEMO!
Lo picchio e lui ridendo si butta a terra tirandomi a se.
Sono a cavalcioni su di lui. -MI HAI FATTO ORENDERE UN COLPO! -Naa! -Si invece! Ormai vendico!
Inizio a fargli il solletico e insieme ridiamo a crepapelle.
-YA!
Ci voltiamo di scatto.
-QUESTO NON È UN PARCOGIOCHI! JIMIN, VAI A RIPULIRE IL CASINO CHE HAI FATTO. Dice un signore.
Mi alzo da lui e entrambi ci inchiniamo per chiedere scusa.
Jimin si volta verso di me e sorridendo dice.. -Ci vediamo tra poco, vad- -JIMIN!
Entrambi ci giriamo voltiamo e da lontano vediamo arrivare una ragazza. Chi è questa? ... La solita BARBIE. Capelli tinti di biondo, tutta rifatta e lentine chiare.
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Vestita come se dovesse fare una sfilata poi.
Mi giro verso Jimin che è sbiancato. Mi prende le braccia con le mani e dice.. -Io davvero- -Jimin chi è quest-
Non finisco la domanda che questa tizia tira Jimin a se e...
LO BACIA!
S.A. ECCOMI CON UN ALTRO CAPITOLOOO! Spero vi piaccia *3*
