Non avere paura

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Intanto alle pendici della barriera di montagne create da Emris ,cominciavano a crescere i primi villaggi umani.
I più grandi grandi erano quello di Olovar e quello di Dail.
Un giorno il capovillaggio di Olovar ordinò a Medea la sciamana del villaggio di invocare Emris perché la figlia del capo Astra era molto malata e solo il grande potere di uno stregone potente come Emris poteva guarirla.
La sciamana Medea porto a termine il rituale magico , ed improvvisamente il fuoco che avevano davanti divento di un blu intenso e da esso usciva un fumo bianco ,che pian piano andò a formare una figura umana che poi si trasformò in Emris con toga bianca bastone barba e tutto .
Il capo villaggio Oden porto Emris dalla figlia Astra che tossiva con forza i suoi occhi che prima erano color ghiaccio erano diventati neri come la pece.
Emris stava impiedi accanto al letto ,affetto il suo bastone e lo batte con forza a terra , il cristallo in cima al bastone comincio ad emettere una luce ,prima fioca e poi così forte da inondare il villaggio di una luce bianchissima che rese stranamente felici tutti i presenti .
La luce che prima era forte tanto da non vedere più Emris ,stava svanendo.
Appena la luce cessò di splendere ,tutti i presenti rimasero esterrefatti dal vedere che Astra era impiedi al fianco di Emris , ed era rivestita da un vestito bianco come la linfa del albero della vita .
Emris disse a Oden che la figlia non era malata ma era stata contagiato dal veleno di Malmot che gli stava prosciugando la vita.
Oden chiedete a Emris come potevano evitare di rimanere contagiati dalla cattiveria di Malmot,e allora Emris rispose che il segreto era non avere paura perché più si aveva paura e più Malmot si fortificava.

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