capitolo 15

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Col tempo che trascorrevamo a divertirci, passarono tre settimane.

Il tempo aveva fatto capire a Sonia che il dolore, che provava dopo la partenza di Benjamin stava diminuendo perché aveva Ashton che la faceva ridere, si sentiva come rinata

Ashton adorava far ridere Sonia e la trovava bellissima e ogni volta che glielo diceva lei arrossiva

Il loro rapporto stava diventato più stabile

Ary un giorno ricevette una chiamata che la spiazzó
Era Zac

"Ti prego ary ti voglio vedere, ho bisogno di vederti un ultima volta
Sabato alle sette al bar vicino al centro commerciale dove ci siamo conosciuti"

Non sapeva che fare, se fosse andata magari avrebbe detto addio a Zac così non la perseguitava più, ma si ricordò che un giorno era andata in libreria e una persona la aveva presa per i fianchi per poi portarla in bagno, lei era così spaventa che gridò aiuto ma il tizio la azzittí subito
Appena ary vide che era Zac lo prese a pugno sul petto per la rabbia
Gli chiese cosa volesse da lei
Lui non rispose la bació con passione
Ary era rigida come.un palo ma poi si lascio andare
Continuava a pensare, mentre baciava Zac, che se ne sarebbe pentita e ciò  che fu
Lui la abbracció dopo il bacio e le disse
Voglio che tu sia mia
Si pietrificó sul posto, con gli occhi sbarrati
Non sapeva che dire
Pensò solo di scappare da lui
È così fece si liberò dalle sue braccia
Lasciami stare , furono le ultime parole che disse a Zac

Dopo quel episodio non lo vide più fino a quella chiamata
Lo raccontò a tutti persino a Luke che provò solo protezione verso lei
Il loro rapporto era solo di amicizia e lei ne era grata

Le ragazze dissero di andare all'incontro e vedere che voleva
È se ci fossero stati problemi
Sarebbe intervenuto luke

Era arrivato sabato e Ary era già al bar stava a un tavolo ad aspettare Zac
Leggeva un libro per passare il tempo

Zac : ciao Ary , sono contenta di vederti, pensavo non venissi

Ary:era quello che volevo fare

Zac : come stai?

Ary : bene, che volevi dirmi

Zac: ehm......allora.....ehm

Era in imbarazzo non sapeva come dirglielo
Ary lo guardava in faccia non solo per mettergli ansia, ma perché si stava stufando di questa faccenda

Ary: ti muovi ho meglio da fare, che ascoltare te

Zac: okay calmati ti volevo dire che ti amo

Ary: cosa????? Tu sei pazzo!
Ma neanche mi conosci, non dirmi che pensavi che provassi la stessa cosa, odio essere cattiva, ma sai perché ti ho ricambiato l'ultima volta

Zac: perché ?

Ary : perché volevo che lasciassi andare, mi facevi pena

Dopo questo Ary si alzò per andare via
Zac era confuso
Le prese il polso e la voltò per unire le labbra a lei
Ary lo respinse subito e gli diede un schiaffo sulla guancia
La guancia di Zac era rossa e si vedeva il segno della mano di ary

Ary:non cercarmi più, e dimenticati di me , ti prego

Ary fuggi da quel bar, dove di sicuro non sarebbe mai più  entrata solo per non ricordare
Chiamó Isa per farsi dare.un passaggio
Il sole era scomparso e le nuvole si stavamo accumulando
Non voleva che accadesse il peggio
Lei si era sentita così cattiva con una persona che poteva essere un buon amico
Però non pianse ,non aveva lacrime, ne si sentiva dolore al cuore,
Perché non provava nulla per lui sul serio

Isa la andò a prendere nel parcheggio del posto che aveva descritto Ary
Durante il viaggio per tornare a casa Ary raccontò come erano andati i fatti e poi si misero a cantare a squarciagola canzoni che sapevano a memoria anche se erano consapevole di stonare
Il bello era che a nessuno delle due importava più di tanto.

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