Ci sono quei momenti in cui senti di non essere niente di fronte alla vita che avanza, al tempo burrascoso? Alle persone che si allontanano, che non sono più tue, con cui non riesco più a intavolare un discorso serio, a cui non puoi più esprimere cosa senti dentro. La vedi, ormai, distante te, mentre sorridono ad altri, mente gli raccontano quell'esperienza che, fino ad ora, avevi custodito come un segreto che solo tu avevi l'onore di conoscere. Osservi quegli sconosciuti che rendono "proprio" ciò c'è prima era "tuo". La vita è una panta rei, è un fiume che scorre inesorabile e le persone sono detriti che talvolta si depositano da una parte, che si scontrano e s'accrescono a vicenda, poi si sperano e vanno a finire tutti in mare. Essi portano con se piccoli pezzi di detriti incontrati lungo il tragitto. Capiterà di vederli avvicinarsi di nuovo, magari casualmente, nell'immensità del mare, ma non sarà più lo stesso, non sarà mai come averli incontrati con l'ingenuità e l'innocenza della prima volta.