I see him the first time.

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02

arrivati,io e mio fratello scendiamo dalla macchina,e giusto il tempo di salutare mamma,che suona la campanella.

mi dirigo verso l'entrata,dove,purtroppo,incontro sarah insieme al suo gruppo di schiavette che lei considera 'amiche'.
beh lei..è diversamente simpatica,e diciamo che,la odio.

-guada che si rivede stronzetta! dice con aria innocente.

-felice di vederti sarah,ora però devo andare a lezione di chimica,perciò,meglio che ti levi da mezzo prima che ti possa far male ,dico con aria dura.

-stronzetta,non provare a parlarmi così! ,quasi urla,facendo girare completamente mezza scuola.

-s-senti.. l-lasciami s-stare.. (maledetta dislessia.)

-c-certo t-esoro ,dice prendendomi in giro con le altre 5 gallinelle,per poi cambiare direzione.

perfetto,l'inizio perfetto di una bellissima giornata..af.

arrivata in classe,mi siedo come sempre,all'ultimo banco.
una volta che furono tutti seduti,il prof. di chimica,richiamò tutti con un annuncio.

-BENE RAGAZZI EHM,EHM,bentornati all'high school destiny.
quest'anno sarà un po'..ecco,diverso.
sono felice di presentarvi un nuovo alunno,scott mccall.
beh si,cercate di essere accoglienti!
grazie.

poco dopo,gli occhi di tutti,si spostarono su questo ragazzo.
beh..ciò sembra l'abbia messo un tantino a disagio.
in modo goffo siede davanti a me,facendomi scappare una piccola risata.
era carino,lo ammetto.

mi incuriosiva il mondo in cui era timido,e senza accorgermene lo guardai per quasi tutta l'ora.

-signorina argent,vuole continuare a guardare mccall ancora per tutta l'ora? sbottò il prof non degnarsi nemmeno di un espressione facciale.

-ehm,no,no mi scusi ,dico alzando occhi al cielo,senza farmi guardare dal prof,che intanto,riprese il discorso.

stupido dire che feci finta di ascoltare ancora la lezione.
alcune volte lanciai occhiatine al ragazzo strambo per vedere cosa stesse facendo.
continuava a disegnare su una specie di quaderno.
non riuscivo a vedere cosa di preciso,
sembravano quasi,dei graffiti,graffiti su..lupi.
beh si,mi incuriosiva...
era diverso..come me.

finalmente suonò la campanella.
e tutti,come mandrie impazzite,si diressero verso la mensa,la nostra,bellissima e puzzolente mensa.

presi una mela e una bottiglia d'acqua,non avendo molta fame.
mi sedetti in un banco isolato,e mentre cominciavo a mangiare la mia graziosa mela,mi fermai a guardarmi in torno.

nella nostra scuola,ci sono sempre stati dei gruppi.
gruppo dei nerd,gruppo delle popolari con tette finte,gruppo dei giocatori di football.
e poi,c'ero io,la ragazza strana che siede
sempre da sola,la ragazza strana e dislessica che nessuno mai ha rivolto parola.

mi sono sempre chiesta come fosse il mondo se tutti noi,fossimo uguali.
se nessuno mai abbia qualcosa di nostro..che ci rende speciali.

mi bloccai quando sentii qualcuno picchiettarmi dietro la spalla,facendomi completamente saltare dalla paura...

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⏰ Last updated: Jul 29, 2016 ⏰

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