Fremione? Always ∞

after all tris time?

Era Natale, ed Hermione era insieme a suo marito Ron ed i suoi figli, Rose e Hugo, alla Tana.
C'erano anche Molly, Arthur, Harry, Ginny, i loro figli e tutti i fratelli Weasley insieme alle corrispettive famiglie.
Si, c'erano tutti, tranne Fred.
Avevano appena finito di cenare, ed erano tutti seduti in soggiorno, ad ascoltare le vecchie storielle di nonna Molly che insieme a George stava parlando di Fred.
Stavano parlando di quando Hermione si era presa un bello spavento, perché Fred era caduto dalla scopa e pensava che si fosse ferito gravemente, o di quando, prima della Battaglia di Hogwarts, per colpa di zio Harry, George ci aveva rimesso un orecchio, e quando Fred gli chiese come stava, George disse semplicemente "Romano, come il foro", o di tutte le volte che Fred aveva rinfacciato al suo gemello di essere più bello di lui.
-Mamma, tu e zio Fred eravate amici?- chiese il piccolo Hugo
-Si, amore mio, zio Fred scherzava sempre con me!- affermò la madre, che era sul punto di piangere.

A quei ricordi una lacrima rigò il candido volto di Hermione.

Ancora non poteva credere che Fred fosse morto, anche se ormai erano passati 15 anni.

Così, prima di far preoccupare gli altri, Hermione si diresse verso il piano di sopra, per andare in bagno.
Stava per entrare,ma poi vide una porta con una targa su cui vi era inciso "Fred e George".
Erano anni che non entrava in quella camera.
La sua curiosità la guidò nella stanza.

Sul comò vi erano tutte le foto di Fred e della famiglia Weasley tanto tempo prima.
C'era anche una foto di lei e Fred.
Ancora si ricordava quel momento.
Gliel'avevano scattata alla Coppa del Mondo di Quiddich, subito dopo la vittoria dell'Irlanda.
Fu la prima volta che Fred le disse: "sai Granger, sei così carina che voglio una tua foto."; Hermione solo al pensiero arrossì.

Pensò a tutte le volte che era arrossita solo al sorriso del ragazzo, ma poi tornò alla realtà, e ricordò che 15 anni prima c'era stata la battaglia e Fred era morto.

Istintivamente le venne la voglia di stare accanto a lui; così afferrò la bacchetta e si smaterializzò in un cimitero.
Conosceva benissimo quel cimitero.
Poi, andò verso il giardino, solo una tomba era illuminata dalla flebile luce del sole, che ormai stava scomparendo.
Si avvicinò alla lapide e si sedette.

Iniziò a piangere, come non aveva mai fatto

Non aveva mai detto a Fred che erainnamorata di lui; certo, ora aveva Ron che la amava più di ogni altra cosa al mondo, ma con Fred era diverso.

Così, quelle lacrime che caddero sulla placca di marmo, con inciso il nome "Frederick Weasley" ben presto si trasformarono in una rosa rossa, ma non rossa come l'amore, rossa come i capelli di Fred.