Grigio cade su di noi l'Universo,
violento sui tetti va asperso
il pianto di rabbia del mondo.
Ognora voce muta, e scende
su noi la pioggia che fende
l'aria, le fronde il terreno profondo.
Fresco bacio io accolgo
e tocco di vita che forza mi dà.
La celeste smarrita riviver mi fa
di nuova e miglior vita.
Forza gioiosa, forza giovane e bella,
grande madre, amante, figlia sosrella...
quale or mi sembri o Natura!
E mi rinasce l'amor per il dolce mondo,
si è risvegliato in me il cuor
che batte il tempo del furor.
Vita cieca, rabbia, errore, odio amore,
m'è dolce l'abbraccio di questa manteca,
m'è dolce il respiro affannoso
e la vertigine antica
che tu mi dai, o amica.
29 maggio 2016
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PoetryTante volte non si hanno risposte alle vicende della vita, allora si scrive, qualsiasi cosa. Ah si, l'ordine delle poesie è cronologico, se vi importa. (A me importa)
