Innamorata di un Bad Boy

Capitolo 1

Che palle!
Si ricomincia con la scuola. Dopo tre mesi passati a cazzeggiare sul divano con una pizza e un film. La notte andare a dormire alle 3 per poi svegliarsi alle 13. Tutto svanito grazie ad un aggeggio infernale comunemente chiamato sveglia.
Mi alzo e scendo al piano di sotto.
Mio fratello Luca sta facendo colazione, e quando alza lo sguardo vedo che ha i baffi di latte, e nonostante abbia 19 anni, sembra un bambino.
I nostri genitori sono morti qualche anno fa in un incidente stradale, in macchina c'eravamo anche noi due, ma mentre mio padre cercava di evitare di sbandare, mia madre si è messa davanti a noi avvolgendoci nel suo corpo. Ogni volta che penso quella scena, mi sento in colpa e finisco in un mare di lacrime, più o meno come adesso.
"Ancora" disse sbuffando e venendo verso di me abbracciandomi. Lui è sempre stato il fratello protettivo, si è preso sempre cura di me, ancora non so come faccia a sopportarmi.
Dopo avermi consolata, lui finì la colazione ed io lo seguii.
Salii sopra dopo aver finito, mi feci una doccia e mi vestii. Indossai un jeans nero stretto, ed una maglietta a mezze maniche con la scritta "lost like Alice, mad as a hatter". Poi ovviamente le mie all star bianche. Per completare il tutto, mi truccai co un pò di mascara ed eyleiner.
Scendo e vedo mio fratello che mi aspetta vicino alla porta.
"Alla buon'ora" disse con un sorriso, mettendomi un braccio intorno alla spalla e dandomi un bacio in fronte.
"Simpatico come sempre"dico sarcastica.
"Esatto bambinetta" dice per poi andare in macchina.

Arrivati a scuola, sbatto contro qualcosa, anzi qualcuno.
"Levati dal cazzo" dice Andrea strattonandomi facendomi quasi cadere.
"Ma vaffanculo" dico arrabbiata guardandolo. Lui mi rivolge uno sguardo truce per poi andarsene. Io e Andrea ci conosciamo dalle medie, dal primo momento ci siamo sempre odiati.
Entro e vedo Lea, la mia migliore amica.
"Da quanto tempo puzzola" dico abbracciandola.
Lei mi abbraccia fortissimo. Alza lo sguardo e la vedo con gli occhi rossi. Mi guarda come per dire andiamo in bagno, e io la trascino li.
"Ludo ho fatto una cazzata" dice asciugansosi le lacrime.
"Mi sono innamorata di mio fratello"
"Lea non è un dramma, non siete veramente fratelli"dico tranquillizzandola.
"Ma come faccio ora? 'Ciao Ale sai ti amo'"
"Non ti preoccupare, sono sicura che le cose andranno bene" lei annuisce e andiamo in classe.
Vado verso un banco all'ultima fila.
"Mocciosetta" dice Andrea sfottendomi. Io prendo il suo diario che ha sul banco e lo lancio sul suo cavallo. Lui di risposta mi prende per braccio,mi sta per sbattere al muro, ma entra la prof di latino che ci riprende, e noi andiamo ai nostri posti.

Durante la lezione, io e Andrea ci scambiamo sguardi pieni di ira e odio.

Dopo tutte e 5 le ore, vado verso la macchina di Luca,ma con lui ci sono Alessandra la sua fidanzata, nonché la sorella di Andrea.
"Bambinetta dobbiamo accompagnare a casa Andrea e Ale"dice entrando in auto. Spero vivamente che Andrea si sieda avanti, ma lo precede Alessandra.
Io e lui ci sediamo dietro, senza guardarci. Ad Andrea squilla il telefono, risponde e dopo la chiamata durata 20 secondi dice
"Raga i nostri genitori tornano domani dal lavoro, hanno chiesto se potevamo restare da voi fino a domani mattina"dice Andrea
"Certo, vi prestiamo noi i vestiti"disse Luca tranquillo.
Che cazzo pure a casa me lo devo supportare, un momento di pace no?!

Arrivammo a casa, e pranzammo. Dopodiché, andammo a fare i compiti.

Ormai erano le 19:00 perciò decidemmo di vedere un film.
"Raga che genere volete"dissi scorrendo i film al computer
Andrea si sedette vicino a me.
"Non so......ehm horror vi va bene?"disse lui mettendo un braccio come se niente fosse intorno alla mia spalla.
Io non opposi e restatti in quella posizione.

Di Luca e Alessandra nessuna traccia, probabilmente saranno in qualche stanza a fare...............
Quindi mo che cazzo faccio con Andrea? !

Durante il film nessuno di noi apre bocca. Senza rendermene conto appoggio la guancia sulla spalla si Andrea, mentre lui gioca con le ciocche dei miei capelli.
Ma cosa sta succedendo?!
Dopo un pò mi rendo conto che la cosa sta diventando sempre più imbarazzante. Perciò mi stacco da lui.
"Ehm Andrea tu dormirai nella stanza di Luca?" Chiedo guardandolo negli occhi.
"Penso che nel letto di Luca non ci sia posto"dice con un espressione maliziosa.
"Beh se ti va puoi dormire nel mio letto, dormo io sul divano"
"Per quanto io ti odi, sono sempre un uomo, perciò dormo io sul divano, non ti preoccupare"dice con un espressione dolce. Io annuisco e salgo sopra.
Prendo una maglietta ed un pantalone di Luca, una coperta e un cuscino.
Scendo, ma rimango a metà scala. Lo vedo. Cazzo. Si sta togliendo la maglia in un modo che solo i maschi sanno fare. Noto che ha un tatoo. Una scritta sotto il petto, e due rose sul fianco destro. Oh mamma, ha degli addominali... se non lo odiassi, beh non posso dire cosa gli farei.
Si gira, e mi sorride. Io non lo guardo e scendo le scale.
"Beh, ti ho portato alcune cose"
"Grazie"
Gli do la buonanotte e salgo sopra.
Un piccolo problema mi assale. Se la notte piove io dormo con mio fratello. Lo so, sembro una bambina piccola, ma il rumore della pioggia che cade sul tetto e lo stesso che c'era il giorno dell'incidente. Non me ne frega un cazzo, io vado da Andrea.

Scendo piano le scale mi avvicino.
"Andrea" lo scuoto leggermente.
"Cosa?" Dice alzandosi di scatto.
Sgrana gli occhi e mi guarda stranito.
"Ehm posso dormire con te?"chiedo imbarazzata.
"Che cazzo stai dicendo?"
"Senti, per sta notte possiamo non odiarci?"
"Perché? "
"Questo rumore mi ricorda l'incidente" dico con le lacrime agli occhi.
"Vieni qui" mi dice e mi abbraccia. È tutto strano, ma ne avevo davvero bisogno.
Lui si stende nella stessa posizione di prima.
"Come mi metto?"
"Davanti a me" dice lui.
Mi stendo davanti a lui, che mi circonda la vita con un braccio e mi tiene stretta a sé. Mi sento protetta.