Lettera ad un piccolo essere umano.

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Andare, camminare, viaggiare, vivere. L'essere umano è tanto bello quanto misterioso, vuole la libertà eppure non fa nulla per averla, scalpita nella gabbia costruita da egli stesso. Corri piccolo umano, non badare al fiatone, al sudore, al vento e al gelo, segui il Sole, i suoi raggi, ustionati ma vivi.
Corri, vuoi farlo si vede, vuoi gridare, vuoi trasmettere tutto ciò che senti, le emozioni si sa sono infami, talvolta neanche tu le capisci ma sempre avranno via libera, inizia la tua maratona verso la vita, afferrala, conquistala, stringila forte tra le tue braccia e non lasciarla andare.
Tu vuoi vivere ogni attimo, ogni secondo, piccolo essere umano. Sarai pure piccolo ma unico, speciale, anzi particolare, sei tu, tu nei tuoi difetti, nei pregi, nel tuo costante desiderio di libertà, di casa o semplicemente di far sapere chi diamine sei:"Anche io sono quì, anche io posso cambiare il mondo, non ho ancora finito!"
E allora parla, fatti sentire, comunque vada tu ci avrai provato, sarà sempre una vittoria, mai una sconfitta, sii il vento sempre presente, col suo silenzio così rumoroso, sii i fiocchi di neve che cadono nel mare, silenziosi a capaci di crear scalpore e stupore nella gente, sii fiero di ciò che sei, solo così imparerai a vivere.
Non è semplice, fai bene a guardarmi così piccolo umano, ma sei ancora così tanto immerso nella tua giovinezza, nella tua innocenza, non puoi capire.
Chiediti sempre se sei felice, se non dovessi esserlo chiediti cosa dovresti fare per esserlo, non ti abbattere, prenditi cura tanto del tuo presente quanto del tuo fututo ma soprattutto del passato: senza memoria nulla avrebbe senso.
Vedo una faccia ancora turbata ma quasi più consapevole piccino.
Pensa sempre a curare te stesso, una persona col sorriso che le incornicia il viso illumina la giornata anche di chi gli sta intorno, ma soprattutto Vivi.
Non smetterò mai di ribadirlo, già li vedo gli occhi che si alzano al cielo, ti sarai stufata di sentirmelo dire.
Vivi più che puoi, quanto puoi, abbraccia l'arcobaleno, balla sotto la pioggia, esplora nuovi orizzonti, vai in luoghi sconosciuti, vivi d'adrenalina sparata nelle vene, canta a squarciagola ai concerti attaccato alla tua transenna, guarda le stelle, la luna e tutto il firmamento, abbraccia le persone a cui vuoi bene, regalale un pensiero, piangi, litiga e poi chiedi perdono o delle spiegazioni, sbaglia diamine, sbaglia e rialzati a modo tuo, che tu ci possa mettere un giorno oppure dieci mesi, siediti e ricuci tutte le tue ferite, poi sfida il cielo a testa alta, dai un senso a tutto ciò che fai per te stesso prima che per gli altri. Non puoi parlare ora, ci stai provando ma ancora non puoi ma i tuoi occhi mi dimostrano quanto tu abbia compreso, tu vivrai, vivrai davvero piccolo essere umano e tutto quello che farai ti appagherà e ti renderà un futuro uomo libero, in grado di decidere per proprio conto e di dare alla sua esistenza e a quella di tanti altri una svolta radicale.
Tutto questo è dedicato a te, perché tu possa dare importanza ad ogni piccolo gesto, ogni attimo e non lasciar scorrere i tuoi preziosi minuti superficialmente, tutto questo perché tu alla fine possa volerti bene, ma bene veramente.

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