The aftermath of beauty

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Capitolo secondo

Theaftermath of beauty

"Portalo via."

"Hoseok-"

"Portalo fottutamente lontano da me" ringhia Hoseok; si gira di scatto, le ali distruggono un vaso, facendolo cadere a terra. I suoi occhi sono rossi e stra tremando, sta tremando così tanto che a Yoongi fa male il cuore solo a vederlo.

Sentono un rumore incessante, seguito da urla soffocate di "Yoongi! Hoseok!" dalla porta. La sua mente sta cercando una soluzione, qualcosa da fare: afferra una felpa e la costringe nella bocca di Hoseok, che senza volerlo affonda i denti nel dito indice di Yoongi. La pelle punge, ma con una smorfia ignora tutto, concentrandosi sul legare le maniche della felpa in torno alla testa di Hoseok, sperando che si tenga ferma.

"Shh, amore, sono io, sono solo io." gli sussurra Yoongi in un orecchio, lascia le braccia scivolare intorno al corpo dell'altro, guidandolo lentamente alla camera da letto. "Respira, Hobi, respira."

Hoseok geme, le punte della ali scavano nel petto di Yoongi ogni volta che si dimena. I passi sono lenti, ma agitati, come le grida di Jimin crescono sempre più forti, facendo impazzire Hoseok. Il profumo è così dolce, e la fame seduce Yoongi ad unirsi a Hoseok e strappare la carne pezzo per pezzo. No, no, non farlo Yoongi. Stringe gli occhi ed esala tremante, spingendo Hoseok dentro la stanza prima di sbattere la porta della camera da letto, chiudendola dietro di se.

Hoseok singhiozza un piccolo "Yoongi!" graffiando la porta. Stringendo i denti il biondo blocca la porta prima d correre all'ingresso.

Le dita accolgono la maniglia fredda della porta mentre respira pesantemente. Le unghie scavano nella parte in ottone. Yoongi sblocca, aprendo la porta.

Jimin non esita ed entra, spingendo Yoongi nonostante le proteste. "Ma che cazzo, Yoongi!" sbotta, le sopracciglia aggrottate. Poggia un piatto di kimbap sul tavolo, con gli occhi che viaggiano per la stanza, chiaramente sbigottito.

C'è una forte debolezza nei ghoul, e quella è la fame. Mentre gli esseri umani possono delirare, nei ghoul le cause sono peggiori.

"Ecco io-noi ehm... Siamo stati impegnati e non abbiamo pulito." spiega Yoongi in fretta, nascondendo nella felpa il dito morso, felice che il tessuto nero non faccia notare troppo il cambio di colore una volta bagnato.

Jimin increspa le labbra, le sopracciglia aggrottate mentre fissa Yoongi. "Non siete venuti a lavorare e così ero in pensiero." i piedi si muovono nervosamente. "Sai, Yugyeom... e tutto."

Kim Yugyeom, diciott'anni. Corpo trovato disteso in mezzo alla strada una domenica sera, spogliato di tutta la carne, senza lasciare nulla ad aggrapparsi alle ossa. Kim Yugyeom, figlio di un membro del Congresso.

È la ragione per cui il CCG preme con la sicurezza, pattugliando quasi tutti i settori, e per cui meno umani escono dopo il tramonto e più ghoul sono stati catturati.

Yoongi ha superato di una settimana il suo periodo di alimentazione, e sta facendo del suo meglio per tenersi a bada, ma è così difficile, così fottutamente difficile, con il dolce profumo di Jimin che peggiora le cose, e Yoongi deve raccogliere tutte le sue forze per non attaccarlo.

"Io- Hoseok non è stato bene. Sono rimasto a casa per prendermi cura di lui." non è una bugia.

Jimin piega la testa di lato. "A proposito di Hoseok, dov'è?"

"Uhm, lui è in camera da letto. Noi stavamo facendo qualcosa prima che tu venissi, sai." Yoongi aggiunge in fretta, le guance arrossate dal nervosismo.

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