United Dreams

Capitolo 1 - Il principio

Tutto cominciò qualche giorno dopo il mio diploma, quella fatidica giornata estiva ed afosa, la quale la mia mente cercò di rimuoverne più volte il ricordo, invano. Non ho mai avuto un buon rapporto con la scuola, sebbene io me la sia sempre cavata nelle varie materie, senza mai prendere neanche una volta un debito.
I miei compagni di classe hanno sempre cercato di escludermi dalle varie attività di gruppo, per loro sono sempre stato piuttosto "bizzarro", una persona simpatica, ma che tendeva a starsene per le sue a causa delle passioni in netto contrasto con quelle comunemente riconosciute come standard. Insomma, un ragazzo particolare e piuttosto taciturno, il solito "stupido" apparente, che di primo impatto ti può sembrare una persona vuota e priva di iniziativa, ma che ha sempre sognato di avere un ruolo particolare in una storia, magari proprio quello del protagonista.
Ma quale nerd è mai stato il protagonista di una storia? In effetti se ci pensate, è sempre quello coraggioso, quello bello, quello senza occhiali che agisce per istinto, colui che ha la parte fondamentale di una storia. Io, per quanto il mio sogno fosse acceso, mi sono sempre visto niente di più che una spalla.

Ma adesso senza divulgarci troppo, era un periodo orribile della mia vita, ero solo, completamente solo, e non avevo appigli a cui aggrapparmi.
Quando niente sembrava avere un senso, ho conosciuto loro, sul ben noto social network: Facebook.

Ho trovato amici, persone care che hanno iniziato a colorare la mia vita con quello che caratterizza la loro anima. Ognuno di loro... Ognuno di loro ha un colore, è chiaro, visibile.

Ma ci sono cose... Cose che a questo mondo è meglio non dire direttamente, come questa mia dote di poter guardare loro quel colore che particolarmente caratterizza la personalità di ognuno di loro.

Il mio nome è Mark, e questa è la storia di un ragazzo che ha trovato un ruolo all'interno di una storia, insieme ai propri amici. La storia di un ragazzo che per anni ha avuto il terrore di non riuscire a trovare un posto dove stare, o dove tornare. Un ragazzo con una dote particolare, quella di saper osservare.

Ma attenzione.
Non sono io l'unico protagonista di questa storia, è infatti ciò che compone l'intera composizione a dare poi l'aspetto finale di un'opera d'arte.

Non basta un solo colore, non basta una sola storia, ma quella di tante persone, messe assieme all'unisono.