Poco per trovarsi || Concorso : Viaggio nel tempo

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Errava , il nostro Thimoty, uno scarabeo troppo curioso per essere tale .
Si insinuava nei vicoli della città , sentendone gli odori e osservandone ogni singolo dettaglio.
In quel momento si trovava in un mattatoio.
Il luogo era pregno di una puzza di carne e putrefazione , e lui decise di andare via. Passò sotto l'uscita del retrobottega trovandosi in una stradina deserta, sotto le luci delle stelle.
Era notte fonda e lui continuava a  lasciandosi trasportare dai pochi suoni che ancora riempivano la notte.
Fu così che si ritrovò nel luogo che spesso visitava , un convento di suore.
Lì ve ne era una in particolare che lo incuriosiva, e che si divertiva a seguire e a osservare.
La chiamavano Suor Ignes, e ora era di fronte al solito crocifisso , a recitare la solita cantilena che tanto affascinava il nostro Thimoty.
Quella pregava a bassa voce, sperando che con un sussurro sparissero tutti quei motivi che la facevano restare sveglia a quell'ora della notte.
Thimoty li conosceva. Sotto il suo velo , infatti, Ignes aveva solo qualche ciuffo di capelli .
Le era stato diagnosticato un cancro ai polmoni in maniera terminale qualche settimana prima , una notte in cui lei pianse tutte le sue lacrime , pregando.
La notte in cui lo scarabeo, vegliandola, scoprì cosa fosse il dolore umano.
La chemio non servì a nulla , aveva solo qualche altro giorno di vita e quel piccolissimo essere decise di fare qualcosa.
Così uscì allo scoperto, facendosi notare agli occhi di Ignes che , interrotta durante l' ennesimo Ave Maria , lo guardava con un misto di disgusto e curiosità.
Lei non mosse un muscolo , e di questo lo scarabeo gliene fu immensamente grato.
Così si arrampicò sul suo modesto letto , giungendo sino alla bussola che teneva sempre sul comodino, vicino al rosario.
La suora seguì i piccoli movimenti dello scarabeo con lo sguardo e per qualche strano motivo, che mai si riuscirà a comprendere , capì le sue intenzioni.
Così si asciugò le lacrime che le bagnavano il giovane viso e osservò per un momento il nuovo amico.
Infine parlò:
<< Forse sono diventata matta, ma so che tu mi capisci piccolo amico. >> Si abbassò per guardarlo dritto negli occhi mentre lui se ne stava sul ciglio del letto, poi continuò: << Ora ti dirò cosa voglio fare, e tu se mi capirai dovrai fare un giro su te stesso d' accordo? >>
E lui fece un piccolo giro in tondo , sotto lo sguardo stupefatto di Ignes.
<<B-bene, allora iniziamo...>> rispose lei, e quando ebbe finito di spiegargli il piano , si congedarono .
Tra i due nacque questo tacito legame, e il patto che si erano fatti venne sancito la notte seguente.
Thimoty l' avrebbe aspettata alle due di notte di fronte al cancello del convento e dopo una lunga attesa , la ragazza , con lo zaino in spalla , si presentò nel luogo stabilito.
Date le minute dimensioni dello scarabeo ,Ignes incontrò delle difficoltà nel trovarlo.
<< Piccolo amico, dove sei? Piccolo amico...?>> sussurrava lei , ma poco dopo riconobbe Thimoty , riconoscendone il bagliore turchino della corazza.
<<Ti porto a vedere un posto >> disse, porgendogli la mano.
Lui non aveva mai toccato un umano, figurarci salire sul dorso della sua mano, ma di lei si fidava e così vi salì sopra , sentendo il morbido della delicata pelle di Ignes sotto le zampette.
Erano ormai ore che camminavano e stavano per entrare nel bosco che costeggiava una piccola collina.
Thimoty era affascinato dalla visione di fronte ai suoi occhi : le luci dell alba coloravano di arancione i tetti delle case, alcune finestre venivano aperte e mentre gli alti pini prendevano il posto del paesaggio di città, si sentiva il canto di un gallo provenire da lontano.
Ignes decise di rompere quel perfetto silenzio:
<< Ehi piccolo amico, stai bene ? >> Lo scarabeo girò su sè stesso e lei continuò << Perfetto, ti sto portando in un luogo che dovrebbe piacerti molto. >>
Continuarono a camminare sino ad arrivare ad una salita.
Si erano lasciati alle spalle il boschetto ed era arrivato per loro il momento di salire sulla collina .
Ignes sapeva bene di non poter compiere sforzi , ma ormai il suo unico desiderio era quello di sentirsi libera. Così decise di togliersi le scarpe.
Non aveva mai provato una sensazione del genere : l'erba le solleticava i piedi , il sole le baciava la pelle mentre un odore di una freschezza indescrivibile la circondava.
Senza pensarci troppo iniziò la sua salita e ad ogni passo , invece di sentirsi affaticata e stanca, si sentiva più libera. In quel momento capì davvero come fosse sentirsi in paradiso , non era come le insegnavano al catechismo.
Ad occhi chiusi , lasciarsi trasportare dalla brezza mentre sali verso una meta sconosciuta.
Passo dopo passo.
Quello era il paradiso.
Raggiunsero insieme la cima e lei con il fiatone si buttò in mezzo al campo di margherite.
Iniziò a ridere , una risata che risuonava cristallina nelle orecchie di Thimoty.
<< Sai? Ho sempre desiderato andarmene da lì. Viaggiare... Perdermi. E poi ritrovare la mia strada . Era questo che avrei voluto fare per il resto della vita.
Poi i miei genitori hanno capito di non poter tenermi a bada, ero uno spirito libero per la gabbia rappresentata da una famiglia come la mia, e quindi decisero di rinchiudermi in convento. Ma no, non mi guardare così. Io credo davvero in Dio.
Si lo so... Con me è stato molto cattivo, ma sai che c'è piccolo amico? Ora non m' importa , l'importante è essere qui, con te .
Ti ringrazio davvero molto, per cosa mi chiedi?
Bhe, per avermi fatto ritrovare.
Eppure, ci voleva così poco.
Anzi, ci voleva una piccola cosa come te per ritrovarmi.
E io che credevo fosse impossibile.
Ma ce l' ho fatta, ce l' abbiamo fatta.>>
Lo scarabeo percorse il suo corpo, sino ad arrivare alla pancia,sulla quale si posò per riposarsi.
La luna era alta nel cielo scuro della notte, e le stelle guardavano dall'alto un campo di margherite dove una giovane ragazza , con uno scarabeo sul petto , giaceva immobile, pronta a unirsi a loro.

La luna era alta nel cielo scuro della notte, e le stelle guardavano dall'alto un campo di margherite dove una giovane ragazza , con uno scarabeo sul petto , giaceva immobile, pronta a unirsi a loro

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 10, 2016 ⏰

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