Dolcemente Rina

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M'incammino per le strade deserte della città con addosso solo il mio cappotto e la voglia di rivederti. Le tre del mattino: è l'ora in cui dovrei dormire abbracciato a mia moglie nel letto caldo, invece sono scivolato furtivo, senza far rumore per non svegliarla, per non subire l'ennesima scenata. Accade già da sei mesi e non credo che smetterò mai. La notte è gelida, alzo lo sguardo al cielo e l'unica a farmi compagnia è la luna mia complice segreta che mia accompagna contornata dalle stelle che si accendono come luci di Natale.

Non si scorge un'anima in tutto il tutto il circondario, le case sono buie, l'unica luce fioca viene dai lampioni che percorrono la strada per illuminarla. Alzo il bavero del cappotto per non prendere freddo e abbasso la visiera del basco. Sono solo mentre percorro la lunga distanza che ci divide, e in mente ho solo il tuo dolce profumo. Anche se ogni volta ho i sensi di colpa penso che alla fine mi abituerò a questa doppia vita. Purtroppo, il destino che mi ha legato a te è difficile da spezzare. La verità è che quando la mattina sono con lei, nei miei pensieri ci sei solo tu.

Davanti a me c'è la porta che ci divide, mia dolce Rina, tra qualche minuto saremo di nuovo insieme. Inserisco la chiave nella toppa e apro.

Accendo la luce e tu sei lì a pochi passi da me ad aspettarmi, ti vengo incontro e con tutta la mia forza ti sollevo da terra, ti metto sulle mie spalle e tu mi lasci fare, giro la testa nella tua direzione e annuso il tuo dolce profumo che m'inebria i sensi, sai di buono, fresco e genuino. Sono così impaziente di toccarti che ti poggio sul tavolo frettolosamente. Ti guardo in silenzio mentre sono di fronte a te e tu mia dolce Rina sei lì, distesa, immobile e aspetti con impazienza di essere toccata, anch'io non desidero altro che sfiorarti con il palmo della mano. Quasi trattengo il fiato per l'emozione, alla fine prendo coraggio e ti spoglio dal tuo abito marrone.

Le mie mani accarezzano dolcemente le tue morbide e sinuose forme. Devo essere delicato mentre ti sfioro, non vorrei essere rude e farti innervosire, anche perché si spezzerebbe la magia che si è creata tra di noi e mi dispiacerebbe lasciarti qui tutta sola perché potresti finire nelle mani di un altro, ma io non voglio perderti. Sei candida come la neve mia dolce Rina e perfettamente liscia al tatto, sono catturato dai tuoi movimenti leggiadri mentre ti tocco con le mie mani, rimango sorpreso ogni volta che ti guardo perché non so mai come andrà a finire tra noi. Sei sempre così mutevole, oggi il nostro amore prende una forma, domani ne prenderà un'altra.

La prima volta che ti ho incontrato ero quasi impacciato perché non sapevo come comportarmi. Quando sei con me noto lo sguardo invidioso negli occhi della gente che ci circonda, sono colpiti dalla tua natura semplice perché vorrebbero essere al mio posto. Ho sempre sperato che un giorno saresti stata mia e ora lo sei.

Mi bagno le mani e le passo sul viso perché sono accalorato, qualche gocciolina cade allegramente e rotola fino ai tuoi piedi. Il fiato è corto e mentre mi muovo delicatamente sopra di te la mia fronte si imperla di sudore, ma non m'importa perché ho occhi solo per te. è quasi l'alba, piccoli fasci di luce penetrano silenziosamente dalla finestra, il mattino si sta svegliando, sono seduto su questa sedia di legno e ti osservo mentre fumo una sigaretta, sono stanco e allo stesso tempo appagato, mentre ti riposi sotto un fresco lenzuolo di lino bianco. Anche stanotte ti ho donato tutto me stesso. Tu sei lì a un passo da me, a volte sembri tanto indifesa, ma al contempo stesso hai un animo talmente forte che stento a crederci anch'io. Hai un carattere così energico che difficilmente ti lasci plasmare da quello che ti circonda, quasi t'invidio. Ho parlato di noi l'altra sera a mio padre, è l'unica persona che realmente può capirmi perché anche lui come me aveva una doppia vita. Quando ero piccolino, guardavo di nascosto mia madre che con tanto amore abbracciava il marito quando tornava a casa il mattino seguente, lei ha sempre accettato il suo tradimento. Col passare del tempo e con l'arrivo della pensione si sono ritrovati più innamorati di prima, lei gli è rimasta accanto in tutti questi anni anche nei momenti più difficili. Sarai sempre al mio fianco, non ti lascerò mai sola, ti guarderò crescere con il tempo sotto i miei occhi. Sarò sempre accanto a te amandoti, ti porterò sempre nei miei pensieri e in ogni momento della giornata. M'impegnerò a essere un uomo diverso, sarò forte per te. Ti dono il mio cuore e vorrei custodire il tuo per sempre, puro e candido, anche se coperto da una corazza perfettamente dorata. La verità è che per me sarai sempre la mia amata Rina, mentre per gli altri sei semplice e candida farina che l'amore delle mie mani trasforma in morbido e fragrante pane.

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