Neanche pochi minuti dopo aver effettuato l'iscrizione che, sei notifiche lampeggiavano in alto a destra, proprio accanto alla mia foto e al mio nome.
Josh sorrise e mi guardò come ad invitarmi ad essere soddisfatto, così mi tirò per il braccio facendomi sedere sulle sue gambe.
"Ma guarda un po' il nostro Mitjia, neanche cinque minuti e già 6 uomini sono interessati a lui, il tuo fascino fa conquiste,
mio caro Bickon."
Rise.
Sembrava quasi che mi stesse prendendo per il culo, però era piacevole il fatto di sentirsi un po' desiderato, cioè in tutti questi anni mi sono sempre concentrato sullo studio e sul mio futuro, ho avuto una sola relazione che.. Beh il tempo di una scopata che quel tizio già mi aveva messo le corna.
Guardai Josh e sorrisi appena, facendogli capire che in realtà, io, non ci trovavo nulla di bello al fatto che 6
persone fossero interessate ad un ragazzino che neanche conoscono. -si okay, avranno letto la descrizione ma mica c'è scritto chi sono veramente, cioè dai... Edward e Josh mi hanno obbligato a mentire, lì c'è scritto che sono un tipo focoso e passionale, pronto a tutto, quando in realtà sono una ragazzo timido e riservato, che ama le proprie abitudini.
La cosa inizia a spaventarmi un po'-
"Okay ma.. Chi sono queste persone? Cioè siamo sicuri del fatto che siano persone normali, e che non mi leghino al letto per stuprarmi?"
Edward sorrise, poi si avvicinò a me accarezzandomi le guance diventate rosse per l'imbarazzo.
Beh a dire la verità Edward per me è sempre stato come un fratello maggiore, mi ha sempre aiutato in tutto; okay, lo ammetto, inizialmente non mi stava simpatico... Ricordo che arrivava sempre in ritardo ad ogni lezione, interrompendo la spiegazione del prof per fare i suoi comodi, un giorno però mi chiese di prestargli un libro di storia dell'arte, da lì iniziò la nostra amicizia, ancora adesso è ben salda ma non so se con questo "lavoro" ,che loro definiscono più "hobby", il nostro rapporto continuerà ad essere lo stesso, però non voglio che si rovini del tutto..
Vabbè ma torniamo al mio fottuto problema, c'erano 6 uomini interessati, che ansia..
Edwar aprì le notifiche leggendo i nomi degli uomini interessati..
Uno peggio dell'altro: il primo tipo era grosso e pelato, però aveva la maggior parte delle azioni di una casa di alta moda, anche se dalla sua foto profilo, tutto sembrava che uno che aveva a che fare con la moda, ma vabbè, scartiamolo;
Il secondo invece, era magro, sembrava denutrito, dalla faccia pareva un elfo brutto e cattivo, quasi malvagio, nella descrizione si riteneva una persona dolce, sensibile e gentile, amante degli animali e dei bambini... Quante cazzate;
Il terzo, il quarto ed il quinto non avevano un'immagine, quindi non oso immaginare il loro aspetto..
Ecco, siamo arrivati al sesto, ovvero l'ultimo...
Indovinante un po'?
Anche lui bello come l'epatite, un fiore proprio.
Però c'era una cosa che mi interessava di quest'uomo: aveva a che fare con il mondo dell'arte, e sono un appassionato di storia dell'arte.. Beh si, magari quel tipo l'avrei preso in considerazione un giorno.
"Beh Mit?
Ti interessa qualcuno?
Se ti fanno tutti schifo non fa niente, sei ancora all'inizio, non preoccuparti."
Mi disse Edward mentre mi guardava negli occhi come se volesse capire cosa stessi pensando.
"In realtà.. L'ultimo non è male.... Cioè non d'aspetto fisico, intendo a livello culturale, e sulla mia stessa strada, cioè io amo l'arte, e lui eccelle in questo campo, qui dice che è un grosso imprenditore e che nel tempo libero ama viaggiare per poter visitare tutti i vari musei del mondo, e spesso partecipa anche a delle aste.
Forse ci farò un pensie...."
Il mio cellulare vibrava, ciò stava a significare che qualcuno m'aveva appena mandato un messaggio; vado a leggere ed era Andy.
Sorrisi istintivamente, lui era il ragazzo che lavorava nella biblioteca dell'Università.
È davvero carino esteticamente, ma non ho avuto modo di conoscere la sua persona, però ho notato che è molto timido ed impacciato con me.. Forse perché non mi conosce.
Nel messaggio mi invita a partecipare ad una festa della sua confraternita, pensandoci bene m'avrebbe salvato dalla scelta che stavo per fare, così risposi accettando il suo invito e guardai con un sorrisone Josh ed Edward.
"Grazie mille ma io devo andare a prepararmi, oggi devo andare ad una festa, se vi va ci pensiamo domani a questa storia.."
Agitai la mano per salutarli e senza aspettare una loro risposta mi avvicinai alla porta, uscendo da quel immensa e costosa casa.
Ovviamente io non potevo permettermi un'auto, così andavo in giro in bici, e quando qualcuno mi chiedeva perché non tenessi l'auto mi mettevo nei panni di un'ecologista facendo sentire il mio interlocutore quasi in colpa.
Salì in sella, e iniziai a pedalare fino al campus, dovevo sbrigarmi perché mancava un'ora scarsa alla festa e ovviamente non potevo presentarmi in quelle condizioni.-SCUSATEMI PER TUTTI GLI ERRORI MA NON MI ANDAVA DI RICONTROLLARLO, SO CHE FA SCHIFO MA PROVERÒ A FARE DI MEGLIO NEL TERZO CAPITO.-
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Baby boy.
RomanceMitjia è un ragazzo che ha appena lasciato la propria famiglia per proseguire i suoi studi all'università privata di Cambridge, chiamata Harvard University. Lui è fisicamente un bel ragazzo: alto, biondo, occhi azzurri e con un sorriso da far incant...