"Melanie mettiti gli orecchini di diamanti che ti ha regalato zia Betty.Lo sai che oggi ti voglio perfetta" disse mia madre; mia madre si può considerare come la tipica bambola di porcellana : vestiti perfetti, trucco mai sbavato e nessuna emozione. Vado nella mia camera bianca e immacolata e prendo gli orecchini di cui mia madre parlava. Orecchini di diamanti, sono stati regalati da mia zia Betty per il mio diciassettesimo compleanno dicendomi "Una donna deve essere sempre elegante" e a quell'affermazione feci un sorriso falso.Non ero per niente d'accordo con quell'affermazione ma a nessuno interessa il pensiero di una neo diciassettenne.
Li indossai.Per mia madre devo essere sempre perfetta, in qualunque situazione:avere i vestiti migliori , utilizzare un determinato linguaggio , mangiare solo cibi con determinate calorie perché se no prendo chili di troppo e perdo la mia cosiddetta perfezione. Uscii dalla camera e mia madre mi disse "Melanie sei quasi ... Perfetta.Sai, come già ti ho detto questa cena di lavoro é molto importante quindi come ti dico sempre : sorridi e sii perfetta " Quando mi dice queste cose provo del disgusto : non siamo in un mondo di plastica ma soprattutto nessuno può essere perfetto. Il trucco e i vestiti costosi non nasconderanno le imperfezioni.
"Sai mi hanno detto che a scuola parli con quel ragazzo, Tomlinson mi pare...Devi smetterla o ci metterai in cattiva luce e tu non vuoi questo vero?" scossi la testa. Non avrei mai smesso di parlare con Louis. Era l'unica persona che in questo posto mi capiva. Per lui sono una normale ragazza e li sono grata per questo.
Mio padre, nel suo perfetto completo blu, ci avvisa che possiamo andare. Arrivati nella villa del capo di mio padre, mia madre mi sussurra "Ricorda quella che ti ho detto". Moglie e marito Smith ci accolgono alla soglia. Il signor Smith dice "Ecco il mio avvocato preferito" riferendosi a mio padre mentre la signora Smith dice a mia madre "Salve cara" e rivolgendosi a me un "Stai diventando sempre più bella" .
La cena andò bene finché una foglia d'insalata cadde sulla tovaglia bianca sporcandola leggermente di olio. La signora Smith mi disse di non preoccuparmi, che non era successo nulla ma mia madre non pensò la stessa cosa. Appena arrivati a casa mi urló contro, perdendo ogni sua traccia di perfezione. "Sei la disgrazia della famiglia lo sai? Vai in camera, ora! Non voglio vederti per un po' " andai in camera e poco dopo mi addormentai.
Quando mi svegliai mia madre mi disse che mio padre era andato a lavoro presto e che quindi non avevo il passaggio per la scuola. Mi preparai e iniziai ad incamminarmi.Potrei prendere l'autobus ma a detta di mia madre "É un posto sporco e non adatto ad una signorina". Arrivata a scuola trovai Louis che mi chiese "Com'é andata ieri la cena dei ricconi?".
"Ho fatto cadere una foglia di insalata sulla tovaglia" dissi io.
"Addirittura?" disse lui in modo scherzoso " Che ragazza ribelle".
"Smettila Lou. Io vorrei solo vivere la mia adolescenza"dissi io.
"Bene" disse lui "Inizia a viverla".
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Youth
Fanfiction-Vorrei solo vivere la mia adolescenza- Scritta in collaborazione @ChiaraFerraris5