-One Shot-

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~Note Dell'Autrice~

Premetto che questa è la prima Reader Insert che scrivo, quindi se ci sono errori nella stesura mi scuso.
Inoltre "avverto" che ho usato la seconda persona.

Questa Fanfiction è stata scritta per il "Concorso Reader Insert 2016" di Mewmee, che tengo a ringraziare. Mi hai dato una buona motivazione per scrivere la mia prima Reader Insert! Thank You!! :3


Tutto è iniziato all'improvviso: sei per le strade a svolgere il tuo lavoro incurante di ciò che avviene intorno a te. Dopotutto si tratta di consegnare la posta sul tuo motorino, nulla di eclatante, per cui lo fai quasi ad occhi chiusi con la musica a tutto volume nelle orecchie.

Quando d'un tratto i tuoi occhi vengono attirati da un'enorme ombra che sbuca da un vialetto. Ti blocchi spaventata -no, terrorizzata- sul tuo motorino lungo la strada principale mentre le note musicali della Opening dell'ultimo anime visto -sei entrata nel pallone con quella sigla mentre immagini scene romantiche su di te e il tuo personaggio preferito- risuona nelle tue orecchie, peggio di un film dell'orrore.
I secondi passano lenti come se fossero minuti, mentre quest'ultimi sembrano ore. Non riesci a muoverti, tanto è il terrore che stai provando in quel preciso momento... L'unica cosa che riesci a fare è il togliere le cuffiette dalle orecchie. Riesci a percepire il rumore secco dell'asfalto che si rompe sotto le enormi zampe -o piedi, non riesci a capirlo- dell'essere. Si fa sempre più vicino, il rumore sempre più assordante, il vibrare del terreno sempre più intenso, e mano a mano che lo senti avvicinarsi a te le tue gambe prendono a tremare in modo sempre più frenetico, come possedute da una scarica elettrica infinita. Il cuore batte in modo innaturale, il tuo respiro si mozza e prendi a sudare per la paura.
È li, a pochi passi da te. Riesci a vedere l'enorme mano a tre dita -ognuna munita di feroci artigli neri- spuntare dal palazzo a quattro piani.
E in quel momento ti sembra di sentire la morte che ride e ti sbeffeggia proprio da dietro le tue spalle. Ma tu non riesci a muoverti, non riesci a pensare ad una via di fuga... Il tuo cervello è in tilt per via della forte paura che stai provando. Ma sai anche che quello è solo l'inizio.
Mano a mano inizi a vedere il lungo muso verde circondato da squame, macchiate di sangue, che risplendono sotto la luce del sole e la lunga lingua biforcuta che guizza febbricitante tra le labbra del gigantesco rettile umanoide.
Il volto del lucertolone si mostra del tutto pochi minuti dopo, anche se il tempo sembra non scorrere affatto: è di un verde selva ricoperto da squame che, sotto la luce dorata, sembravano fatte di acciaio per quanto brillano; gli occhi grandi e privi di ciglia sono iniettati di sangue, uno giallo paglierino -e sono talmente tanto grandi che riesci a distinguere le venature color castagna- e l'altro quasi totalmente bianco, con la pupilla color dell'argento puro.
Forse è cieco in un occhio, pensi mentre lo osservi, se sono fortunata riesco a scappare via!
Ma ormai è troppo tardi per mettere in atto qualsiasi piano di fuga: il Lucertolone ti sta guardando e sul muso si forma un ghigno maligno mostrando persino la dentatura aguzza e giallognola.
Il terrore è grande, tanto che senti la gola secca mentre cerchi di respirare, di far entrare un poco di aria nei polmoni, e il battito è assordante, tanto che lo senti nelle orecchie e temi che di li a poco il tuo cuore possa smettere di battere... Ma purtroppo continua il suo rumore innaturale e terribilmente veloce.
Il mostro ormai è a un palmo dal tuo viso, che inspira il tuo odore con sguardo estasiato mentre una goccia della sua schifosa e appiccicosa bava esce dalle sue labbra.

<<Ma che spuntino delizioso abbiamo qui...>>, ti parla soffiando sul tuo viso.
Il suo alito sa di uova marce, sangue e carne cruda. Per un attimo ti chiedi di quale carne si tratta, ma è un pensiero che va via dal tuo cervello nel momento esatto e nello stesso modo in cui è entrato: velocemente.
<<Una giovane donna umana vuol dire carne morbida, gustosa e fresca. Sarà così semplice mangiarti: non urli e non scappi, tanto è il terrore che ti scorre in corpo. Ma ti prometto una cosa, per renderti tutto più semplice e felice: farà tanto male!>>

-Godzilla Girl- [One Punch Man x Reader] {ITA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora