Questa volta le parole non escono.
Forse qualche sillaba......neanche!
Vorrei descriverti il mio umore,
un po nero,
un po viola scuro,
un po blu notte
e un po nero!
...Mi manchi!
E da qui tutto il resto,
tutto ciò che di bello potrei dirti.
Ma non sono abituata a farlo,
mi sento ridicola,
debole,
stupida.
Ma manchi.
Ed il vuoto che sento è forte.
Percepirlo "in ogni dove e in ogni quando".
E le lacrime son lì lì per uscire,
ma le trattengo
e le ingoio dentro,
ballano l'incertezza
dello sgorgare
senza ritmo,
senza pudore,
senza peso,
o il restare imprigionate,
nella gabbia del mio sguardo,
nei ricordi di me e te
che danzavamo sul balcone,
e la prima volta che ci siam svegliati uno accanto all'altro.
Quanto mi sento stupida e quanto ti voglio.
E quanto tutt'altro
che non riesco a dirti,
che c'è ed è forte,
come un treno in una pazza corsa,
che non se ne va,
come le piccole cicatrici della piccola me.
