Guardami,
Io ero roccia, sai
Prima che tu fossi acqua
E raccolgo i granelli, ormai
In cerca di forme da assumere.
Comprendimi,
Io ero uno e mai
Pensavo di diventar molti
Vivendo, nel tempo, io diventai
Ora uomo, ora padre, ora amante.
Ricordami,
Io ero cieco ed andai
Vagando nel buio dei tempi
Ma nel tuo amore amai,
La luce degli occhi schiarendomi.
Insegnami,
Con la ferma dolcezza che hai
A capire i segnali dei venti
A salvarmi dall'Inverno e i suoi guai
Conquistando le gioie coi morsi.
Stringimi
Col tepore che sai
Che io resista a tutti gli eventi
E poi amami ed infine vedrai
Lo spettacolo di un uomo che ti ama.
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In equilibrio instabile
PoetrySono un idealista piegato al pragmatismo. Non ho mai condiviso ciò che scrivo, non credevo importasse a qualcuno o di dovermi far giudicare da qualcuno che non fosse la mia anima. Ma una storia, un racconto o una poesia hanno senso solo se, con le p...