"Cazzone ti ho aspettato per 30 minuti!" dico,abbracciando il mio migliore amico."Ops,scusa Lottie ma tuo fratello mi ha trattenuto tutto il tempo per lamentarsi riguardo Cat" dice sorridendo, ma allo stesso tempo ha un'aria agitata.
"Tutto bene?" chiedo,sedendomi sulla panchina.
"In realtà no..stanno arrivando qua anche gli altri. Tuo fratello,io e i Jacks dobbiamo parlare con te e Mads.." dice,con tono serio.
"Mi stai facendo preoccupare Sam" dico e lui mette un braccio intorno alle mie spalle,avvicinandosi.
Non mi da fastidio. Il rapporto tra me e Sam è particolare,non siamo solo buoni amici,forse qualcosa in più. Non è nulla di ufficiale o serio,semplicemente ogni tanto ci è scappato qualche bacio,ma a nessuno dei due è importato più di tanto. Okay,forse a me un pó si,ma non lo ammetteró mai davanti a lui; a volte mi è capitato di pensare di provare qualcosa per lui che va oltre l'amicizia ma credo siano solo stupidi pensieri, lui è il mio migliore amico da quando siamo piccoli e non voglio rovinare il nostro rapporto per nessun motivo.
Abbiamo due caratteri molto differenti ed è per questo litighiamo ogni due per tre,ma facciamo pace subito. Non sappiamo dividerci,abbiamo bisogno l'uno dell'altra.
"Ci sei?" chiede ridendo e sventolando una mano davanti al mio sguardo.
Annuisco,sorridendo. In quel momento ci raggiungono gli altri e do un bacio sulla guancia a tutti e quattro.
"Allora,di cosa volevate parlarci?" chiede Mads,dopo qualche minuto passato a scherzare su quanto sia buffo J con la sciarpa in estate.
"Sentite,non dilunghiamo il discorso,diciamolo e basta okay?" dice mio fratello Nate rivolgendosi ai Jacks e Sam,che a loro volta annuiscono.
"Ci ha contattato un uomo che ha notato le nostre cover,lavora per una casa discografica di Los Angeles e ha detto che gli piacerebbe se lavorassimo con lui" dice Gilinsky,tenendo stretta la mano di Mads.
"Perció dobbiamo raggiungerlo in California per dedicarci completamente alla musica e lavorare con professionisti..è una grande opportunità" dice mio fratello.
"Dovremo rimanere là per tre anni,studieremo normalmente e in più lavoreremo sulla musica,se le cose andranno bene torneremo qua poco prima di lanciare i nostri dischi e poi potremo tranquillamente iniziare a scrivere i testi e registrare le basi da soli. Loro ci aiuteranno ad iniziare e a lanciarci nel mondo della musica singolarmente" dice Sam.
Mi giro verso Madison e noto che ha gli occhi lucidi,proprio come me.
"Vabene" riesco a dire solo questo.
Sì,quel giorno è stato il più brutto della mia vita,anzi,forse non del tutto. Penso che il più triste sia stato quando sono partiti,ma quelli seguenti non sono stati migliori eh. Ho sofferto davvero tanto la loro mancanza,soprattutto quella di Sam.
Con mio fratello e i Jacks parlavo quasi tutti i giorni,lui invece sembrava essersi dimenticato completamente di me.
Ho provato a mettermi in contatto con lui così tante volte,ma aveva sempre una scusa pronta. Sono riuscita a vedere velocemente i suoi occhi solo quando facevo le videochiamate con Nate e lui era nella stessa stanza.
Io volevo fare lo stesso,dimenticarmi di lui,pensando di stare meno male,ma invece no.
Non ci sono riuscita. Pensavo a lui tutti i giorni,pensavo a cosa stesse facendo,se stesse bene o se sentisse un pó la mia mancanza,se si fosse trovato una ragazza che tenga a lui almeno la metà di quanto ci tengo io. In certi momenti pensavo a lui così intensamente,quasi da illudermi che fosse accanto a me. Sono arrivata anche a pensare che le probabilità di essere felice senza di lui fossero pari a quelle di cadere nell'armadio e ritrovarsi nel mondo di Narnia.
Tutto questo per far capire che sono stata davvero male,ma loro non lo dovranno mai sapere.
Nel primo periodo,l'unica ad aiutarmi era Madison,mi è stata accanto e io ho consolato lei quando le cose con Jack non andavano bene a causa della distanza.
Invece,dopo un intero anno passato nel peggior modo,ho incontrato Trevor.
Quando ci incontrammo pensai che mi avrebbe soltanto incasinato ancora di più la vita,invece no,lui ha messo tutto in ordine.
Lui è quell'abbraccio rassicurante nei momenti difficili,una bella giornata durante il periodo invernale,il sole mentre sta piovendo.
Mi ha dato immensi attimi di felicitá e non potró mai ringraziarlo per avermi letteralmente salvata.
Sa quanto ho sofferto la mancanza dei ragazzi e mi è rimasto accanto.
Siamo diventati una coppia senza neanche rendercene conto, e forse è stato uno sbaglio metterci insieme siccome pensavo ancora a Sam, ma lo rifarei, perchè Trevor mi ha portato così tanta felicità e lo fa ancora.
I miei genitori sono sempre stati molto assenti,lavorano in una grande agenzia per la quale sono sempre in viaggio.
Perció la casa era praticamente vuota senza loro e Nate,c'era un pó di felicità nell'aria solo quando durante qualche weekend tornavano per farmi compagnia.
E adesso siamo qua,tre anni dopo,io e la mia migliore amica,Madison.
In aeroporto.
Con un grande cartello tra le mani "Omaha Squad",ad aspettare i nostri ragazzi.
Dire che siamo agitate è poco.
Io tremo come una foglia,mentre Mads sta per entrare in panico al pensiero di rivedere Jack.
Oh,si,loro due per fortuna hanno chiarito.Non so come mi comporterò quando incrocerò di nuovo lo sguardo di Sam,ho promesso a Mads che saró forte e che penseró alle parole di conforto di Trevor.
Ma,ehy,tutta questa ansia vale la pena,perchè finalmente li avremo di nuovo con noi.
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Could Be// s.w.
FanfictionTratto dalla storia: "Sai quante volte ho pensato ai nostri baci? Sai quante volte avrei voluto parlartene? Sai quante volte avrei voluto farti leggere le canzoni che ho scritto pensando a te? E cazzo,non potevo, perchè io non sono uno di quei raga...