Mi svegliai sentendo delle braccia avvolte intorno a me. Vidi Xavier ancora addormentato e sorrisi. Guardai la sveglia nel comodino e vidi che erano le 9. Merda eravamo in ritardo.
"Xav.. Xavier dobbiamo alzarci." Cercai di togliermelo di dosso ma si lamentò e mi strinse ancora più stretta.
"Piccolo, devi svegliarti, dobbiamo andare a scuola." Si agitò un po' e si strofinò gli occhi aprednoli ma senza muoversi ancora. Gli diedi un piccolo bacio poi dissi: "Dobbiamo andare a scuola amore."
"Non possiamo saltarla? Tua madre se n'è andata presto perché aveva un operazione programmata oggi e mio padre sarà già andato via." Disse guardandomi e accarezzandomi la guancia.
"Credo che saltare un giorno di scuola non ci sia niente di male." Affermai ritornando accanto a lui. Con il dito tracciò tutto il mio labbro superiore e mi baciò "Buongiorno."
Sorrisi. Amavo svegliarmi tra le sue braccia: "Vorrei che tutte le mattine fossero così."
"Perchè no? Potrei rientrare di nascosto tutte le mattine o potresti dormire in camera mia ogni tanto. E non preoccuparti, al college prenderemo una stanza o un appartamento insieme così non dovremmo ritornare nelle nostre stanze di soppiatto." Disse e io sorrisi al pensiero. Non avevamo mai parlato del nostro futuro ma ero felice che ci stava pensando.
"Il college?"
"Si. Io ti amo piccola. Non pensare nemmeno che ti lascerò andare." Disse e poi mi baciò. Lasciai andare un gemito quando le sue mani trovarono il mio seno. Mi stavo bagnando ogni minuto che passava e sentivo la sue erezione nella coscia. Lo girai così che io fossi sopra, lui in mezzo alle mie gambe e lo baciai ancora. Gli scappò un gemito quando cominciai a dimenarmi sopra di lui bagnando il suo c*zzo con i miei liquidi.
"Ti voglio dentro di me." Sussurrai al suo orecchio. Alzò i miei fianchi posizionando il suo c*zzo e si schiantò dentro di me forte. Io urlai. Non si mosse per farmi aggiustare alla sua misura. Iniziai ad alzare i fianchi gettando la testa all'indietro e afferrando le sue ginocchia come supporto.
"Mi fare stare così bene il tuo c*zzo dentro di me amore.." Gemetti e lui massaggiò il mio centro. Iniziai a sollevare i fianchi molto velocemente e sentivo le mie tette andare su e giù.
Mugolai quando lui prese i miei fianchi e li fermò. Si sedette e mi baciò. Mi disse di reggermi sulle sue spalle prima che riniziasse a scoparmi.
Si schiantò dentro di me forte e ad entrambi scappò un gemito. Andava sempre più veloce e sempre più profondo e i miei stavo urlando così tanto che i vicini probabilmente mi sentirono.
Cominciò a succhiarmi le tette che stavano rimbalzando ancora e io afferrai i suoi capelli.
Raggiungemmo entrambi il nostro apice e collassamosul letto respirando a fatica.
"Non pensavo che saltare la scuola fosse così bello." Dissi.
"Assolutamente. Dovremmo farlo pù spesso." Mi disse e io gli schiaffeggiai il braccio.
"Dovremmo alzarci. Non voglio stare tutto il giorno nel letto." Dissi e lui si imbronciò. "Vado a farmi un doccia." Mi alzai lentamente ondeggiando con il corpo nudo per tutta la strada verso il bagno lasciando la porta aperta per lui.
Per il resto della giornata consistè nello scherzare, sesso e dolcezza. Cucinò il pranzo, beh se voi considerate cucinare riscaldare cibo congelato e facemmo sesso nel bancone. Guardammo alcuni film ccome Una notte da Leoni e Amore e altri rimedi che ci portò a fare i preliminari. A fine giornata tornai in camera sua e dormì con lui.
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Sexy one shots - Italian translation
RandomQueste storie NON sono mie, le sto solo traducendo con il consenso dell'autrice. Tutti i diritti vanno a dreamcatcher_008 :) Hope you enjoy them ;)