Capitolo 1:Ricordi

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Tutto questo cominciò 10 anni fa,il giorno in cui persi la mia famiglia.Sono Zakira e vi racconterò di come salvai Melvon dell'Apocalisse.
Ebbe tutto inizio in un giorno di inverno inoltrato in cui la neve stava cadendo a fiocchi e io ero insieme alla mia famiglia che preparava il cenone di Natale.Vedevo mia madre e mia zia che con i loro abit da maga simili a quello di Gandalf preparare le diverse portate facendo fluttuare,grazie alla telecinesi,tutti gli ingredienti e gli strumenti culinari.In salotto invece c'era mio padre che discuteva con i miei zii su quale scuola farmi frequentare tra la Scuola di arti magiche o la Scuola di Controllo Elementale.Non comprendevoa quei tempi cosa stessero dicendo poiché avevo solo 5 anni a quei tempi e la cosa neanche mi interessava.In quel momento invece mi trovavo con mio fratello e i miei cugini a giocare a Zambet,una versione modificata di monopoli.Ricordo che li battevo sempre perché ero un tipo molto intimidatorio e loro avevano paura di non farmi vincere.Stavo appunto per lanciare i dadi quando accaddè il fattoche sconvolse la mia vita:sentiì il tetto sgretolarsi e solo allora vidi una creatura che potevo solo immaginare nei miei più reconditi incubi.All'epoca non capiì cosa fosse e tutt'ora ne ignoro la specie di quella creatura.Ricordo solo che possedeva una pelle rossa e due corna da cervo che gli spuntavano sui lati delle tempie mentre gli occhi erano di un nero antracite che ti pietrificavano.Non possedeva capelli ed aveva un'andatura curva e i suoi artigli erano di un rosso intenso ed erano lunghe non meno di 50 cm ma la caratteristica che più rendeva inquietante questa creatura era un'altra,ovvero la sua stazza:alto quasi 3 metri e largo quanto una tv da 60 pollici egli era riuscito a distruggere tutto il tetto in una mossa sola.
Dopo essere rimasta per circa 10 secondi ferma la creatura entrò dentro la casa ed iniziò ad uccidere tutti i presenti.Non scorderò mai con quale freddezza uccise i presenti nella casa.Io con i miei cugini e mio fratello cominciammo subito a correre per sfuggire alla creatura ma uno ad uno loro furono sterminati da altre creature rassomiglianti a quella creatura pluri-omicida.Fu solo grazie ad un colpo di fortuna che riusciì a salvarmi:mentre scappavo dalla creatura mi imbattei in un altro sopravvissuto che cominciò a sparare alle creature con un fucile Valchiria,un fucile famosissimo a Melvon per le sue doti distruttive.Uccisene un sostanzioso gruppo cominciammo a correre verso un bunker sotterraneo costruiti apposta per un invasione e da lì non uscimmo per ben 7 giorni.Piansi a dirotto in quei giorni per la perdita di tutta la mia vita precedente ma l'uomo che si trovava con me mi disse di non abbattermi e che lui sarebbe stata la mia nuova famiglia.Il suo nome era Sam ed fu il mio mastro Berot,i cacciatori di Melvon.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 11, 2016 ⏰

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