Cap. 2 Josef Green

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tornò a casa sua con l'intento di patire la notte stessa,
Si tolse la camicia di cotone e si mise quella di seta, la preferiva a tutte le camicie che aveva forse è perchè era la più comoda da usare in missione o forse è perchè quella camicia era della sua Prozia Evie, la indossava in tutte le missioni perfino quando dovette liberare Londra dai Templari insieme al nonno Jacob nel 1868...
Rimase ferma a guardarsi allo specchio con la speranza di rivedere il nonno e la prozia finita la guerra...
Si avviò verso un piccolo comodino di Ciliegio in Salotto, perse la chiave che si trovava all'interno di un vaso contenente dei gigli, aprì il comodino dove all'interno era posta una valigia con lo stemma degli assassini, apri la valigia con la chiave, all'interno cera l'arsenale di Lydia, era composto dal necessario: un' Kukri dorato fu un dono del nonno, un revolver di un capo Templare che aveva ucciso un' anno fà e infine l'arma prediletta degli assassini... La lama calata! Il primo modello risale al 464 a.C. attribuita all'assassino Darius.
Il vestito d'assassino di Lydia era semplice ma allo stesso tempo elegante era di colore verde mimetico decorato con ricami dorati, il cappuccio era ampio in modo tale che il volto si nascondesse meglio ai templari.
Si vestì e andò in salotto nell'attesa della lettera con i dettagli della missione...
Lydia mentre si rilassava sulla poltrona del salotto udì un rumore sospetto proveniente dalla cucina, si alzò e andò a controllare, la finestra era apertae le luci spente, Una figura incappucciata era dietro di lei, si affretto a sfoderare la pistola dalla giacca per poi puntarla sulla sagoma nera
-chi sei e che cosa vuoi?- disse Lydia in tono minaccioso
La figura mosse la mano sull'interruttore della luce, la luce si accese
-è cosi che si saluta un cuginetto?-
Era Josef Green il nipote della prozia Evie, I due si misero a ridere per poi finire ad abbracciarsi.
-Josef cosa fai qui a Londra ??? Pensavo fossi in missione per conto dell'ordine-
Chiese Lydia con un sorriso sulla faccia
-assegnarono la mia missione a d'un altro assassino Indiano-
Rispose Josef mentre si sbottonava la pesante giacca in pelle,
-Tieni...- Josef gli porse una busta -sono i dettagli sulla missione...
Gli stavo aspettando, dove li hai presi?-
-Churchill non è ingenuo,di certo non consegnava un' oggetto di tale importanza a d'un postino qualunque...-
Lydia sorrise poi diede una veloce occhiata al contenuto della lettera.
-Bene, so come agire!- disse Lydia convinta
-non vorrai tenerti tutto il divertimento per te ???-
Disse Josef indirizzando un'occhiata alla cugina.
Lydia capì subito così entrambi uscirono dalla porta...

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