Era l'alba, il sole stava cominciando ad uscire allo scoperto e gli uccellini cominciavano a svegliarsi. Gli unici restanti abitanti della Feida, circa cinque maschi e sei femmine, dormivano tranquillamente nei loro letti. Alcuni si agitavano per gli incubi, altri ridevano o sorridevano. Soltanto uno certo albino non era riuscito a dormire per tutta la notte per la troppa agitazione. Oggi era il grande giorno, questa sera si sarebbe deciso il futuro di due ragazzi. Ora Simeon aveva due terribili occhiaie sotto i suoi rari occhi color ametista ( che io adoro per giunta😍 ). Dopo essersi figurato più volte, sbuffato il dubbio delle volte e visto l'ora decise di farsi una doccia rilassante. Peccato che, appena si mise sotto l'acqua, schizzò fuori di corsa. Il motivo? Beh...rra semplicemente gelata quasi a sembrare che fosse passata Elsa. Spense l'acqua e si avvolse in un asciugamano, uscì dal bagno e si imobilizzò.
Alcuni minuti prima in un altra stanza
Oggi era il compleanno di Fey, quindi aveva deciso di dormire alla Feida con tutti i suoi amici. Purtroppo però ebbe un incubo, quindi si svegliò prestissimo. Per motivi di spazio, Fey non aveva dormito come al suo solito ( cioè quando rimaneva a dormire alla sede, più o meno tre volte a settimana ) nel letto dell'albino perché l'unica stanza con il letto matrimoniale non aveva più il letto ( non pensate male, Fey li aveva semplicemente dato fuoco ), ma il verde cominciava a sentire la mancanza del proprio ragazzo. Così, cinque minuti dopo, si ritrovò ad entrare nella stanza di Simeon, proprio nel momento in cui quest'ultimo usciva dal bagno. Subito gli occhi di Fey furono attirati dai muscoli ben scolpiti dell'albino, poi passarono alle labbra invitanti finché non si posarono nei occhi color ametista. << Oh... >> riuscì a mormorare Fey diventando tutto rosso, Simeon rise e si tolse l'asciugamano. L'altro si coprì immediatamente gli occhi, con il volto sempre più assomigliante ai capelli di Xavier e Claude ( ciao fratelloni👋😙 ).
<< Fey puoi guardare, mi sono vestito >> lo informò Simeon divertito, Fey esitò un attimo, mo poi si tolse moltoooo lentamente le mani dai occhi. Simeon ora indossava solamente un paio di boxer neri. << A-avevi detto di essere vestito >> borbottò imbarazzato Fey distogliendo gli occhi dal petto nudo dell'ex capo della New Gen. Simeon ridacchiò infilandosi una maglietta rossa
<< Tanto con te non ho niente da nascondere, ormai hai visto tutto >> disse malizioso Simeon prendendo un paio di pantaloni neri per metterseli. Fey gonfiò le guancie facendolo assomigliare ad uno scoiattolo con in bocca le ghiande. << Simeon! Sei il solito! >> lo sgridò Fey, ma sorridendo divertito. L'albino ridacchiò, poi indicò il pigiama di Fey << Come mai sei venuto qua in pigiama? >> li chiese incuriosito. Di solito Fey non usciva mai dalla sua stanza in pigiama, si vestiva sempre prima di uscire da camera sua. Il verde abbassò gli occhi << Sim...tu non mi lascerai mai, vero? >> chiese preoccupato Fey rialzando gli occhi lucidi di lacrime. Simeon sorrise intenerito, poi abbracciò il suo ragazzo << Fey non ti potrei mai lasciare, sei l'unica cosa che mi da una ragione di vivere >> li rispose l'albino << Sei indispensabile come i battiti del mio cuore >> aggiunse Simeon prendendoli il volto tra due dita, Fey rimase incantato dai suoi occhi color ametista con piccole sfumature viola. << Sim... >> mormorò il verde socchiudendo gli occhi, Simeon fece lo stesso avvicinando il suo viso a quello dell'altro ragazzo. Le loro labbra si stavano per incontrare in un bacio delicato, ma la porta si spalancò di colpo. << Simeon! >> gridò una ragazza entrado, aveva dei boccoli bianchi che scendevano fino a metà schiena e un paio di occhi blu elettrico ( chissà chi è?😌 ). Appena vide cosa stavano facendo i due ragazzi arrossì di colpo. Simeon si girò verso di lei << Si sorellina >> la spronò Sim abbastanza seccato per l'interruzione. Fey, rosso come un pomodoro, disse che andava a cambiarsi e uscì dalla stanza.
<< Sim cosa hai intenzione di fare con Fey? >> chiese la sorella curiosa, Simeon sospirò lasciandosi cadere sul letto. << Lo farò stasera >> rispose Simeon, Katherine sorrise emozionata dopotutto Fey era il suo migliore amico.Tutta la Feida fu impegnata tutto il giorno per preparare i festeggiamenti per il compleanno di Fey. Katherine si occupò di visionare il lavoro dicendo ogni due minuti che doveva essere tutto perfetto. Simeon portò fuori Fey per tutto il tempo necessaro. Per prima cosa andarono a mangiare fuori, poi si presero un gelato ( menta per Fey e panna per Simeon), gustanodolo mentre camminavano per la città. Verso le due andarono a giocare a calcio fino alle cinque, si accomodarono su una panchina e si cominciarono a baciare. Alle sette e mezza erano davanti al portone della Feida. Appena Fey entrò fu buttato a terra da Kath mentre attorno tutti li facevano gli auguri. Ghiris fece partire la musica e tutti cominciarono a ballare divertendosi. Fey ballò con Mehr, Katherine e Ghiris, ma soprattutto con Simeon. Due ore dopo aprirono i regali e mangiarono la torta di tre piani completamente verde ( l'avevano cucinata Mehr e Kath ). << E il tuo regalo Simeon? >> chiese Fey non ricevendo il regalo dell'albino. Simeon sorrise << Non è ancora giunto il momento di dartelo >> rispose Simeon, Fey lasciò stare anche se era un po' indeciso, ma sopratutto curioso. La festa finì verso l'una di notte e tutti andarono a dormire. Fey stava andando verso camera sua entusiasta della festa, ma si accorse che Simeon non era nella sua stanza. Bip. Fey tirò fuori il cellulare per leggere il messaggio.
Sim
Sono sul tetto, vieniSempre più curioso, il verde, si diresse verso le scale che portavano al tetto. Appena mise piede sulle tegole alzò lo sguardo al cielo: era completamente comparso di piccole stelle luminose e la luna piena illuminava tutti con la sua luce argentea. Li ricordava Simeon, per questo la preferiva al sole. Due mani si posarono sugli occhi del verde << Simeon? >> indovinò subito Fey. L'albino si mise davanti a lui togliendo le mani, poi una la mise dietro la schiena. << Mi devi dare il tuo regalo, giusto? >> chiese Fey cercando, inutilmente, di sbirciare dietro la schiena dell'altro. << Fey >> lo chiamò attirando la sua attenzione << Siamo insieme da molto: da circa sei anni. Abbiamo litigato, abbiamo riso, abbiamo sorriso, abbiamo pianto, abbiamo scherzato...insomma abbiamo fatto tutto assieme. Ma manca ancora una cosa che non abbiamo mai fatto assieme e, solo con te, la voglio fare. >> detto questo riportò la mano davanti. Fey poté così vedere, stretta nella mano, una scatolina nera. Cominciò a sentire il cuore battere sempre più forte e le gote cominciarsi ad arrossare. Simeon si inginocchiò davanti a lui aprendo la scatolina. Un bellissimo anello, molto semplice, brillava tra la sete rossa. Gli occhi di Fey si umidirono di lacrime. << Fey Rune voglio passare tutta la mia vita con te, con la persona che mi ha ridato il sorriso. Vuoi sposarmi? >> domandò Simeon Ayp speranzoso << Certo che sì, baka che non sei altro! >> esclamò piangendo Fey. L'albino li mise l'anello e poi lo prese tra le sue braccia. << Ti amerò finché il sole continuerà a esistere >> mormorò Simeon. Si baciarono sotto una tranpunta di stelle luminose, illuminati dalla luce bianca della luna. Simeon Ayp, ex leader della New Gen, e Fey Rune, la persona che li ha aperto gli occhi.
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SaruFey
Truyện NgắnCome se la caveranno la nostra scimmietta e il nostro coniglietto davanti alla prospettiva di una proposta? Lo scoprirete solo leggendo. ¤ Tratto dalla One-Shot ¤ Simeon sorrise intenerito, poi abbracciò il suo ragazzo > li rispose l'albino > aggiun...