Esiste un punto dell'orizzonte in cui cielo e mare sembrano protendersi l'uno verso l'altro e sfiorarsi come se fossero danzatori silenziosi, amanti contrastati, esseri trasportati da una sinfonia sublime e irriconoscibile.
È esattamente in quel punto che si svela la segreta magia del mondo, il mistero nascosto che spiega come l'uomo, un essere così piccolo e limitato, possa percepire, intuire e captare l'arcano enigma dell'infinito.Ammirare questo miracolo, lascia tutti senza parole, ma soprattutto, getta il cuore in un abisso di emozioni così vivide e incontaminate che sono difficili da descrivere. Ecco perché le cose più belle che ci accadono vengono suggellate dalla parola infinito.
L'affetto di una madre verso i propri figli, l'abbraccio puro di un vecchio amico, un bacio sospirato e tanto atteso, il pianto profondo di chi non resiste più, la sofferenza di un bambino, il dolore di una perdita, una famiglia che si ritrova, due innamorati che si guardano negli occhi dopo un dubbio, il cielo stellato delle notti d'estate, le feste adolescenziali, i banchi di scuola, il sorriso di chi ami...insomma, l'infinito si cela nelle piccole cose, sta a noi catturarlo e appropriarcene, perché in fondo è un ricordo che ci fa sopravvivere ed è la mente che ci fa arrivare a quel luogo recondito dove tutto si perde e tutto si risolve nell'immensità dell'universo.