Ho aperto gli occhi, intorno a me,vedo delle pareti bianche,due letti con lenzuola bianche,e una grande finestra,da cui entra una luce abbagliante .vedo tutto sfocato,non vedo bene,sono disteso su un letto,e di fronte a me riesco ad intravedere 2 persone,più che altro ,sagome di persone.
Poi sento il rumore della porta che si apre,e un'altra sagoma,con un camice bianco,suppongo sia un infermiere ,entra in stanza,si avvicina a me,e dice con una voce svelta "apri bene gli occhi" io senza esitare faccio ciò che che mi ha detto di fare,"guarda verso l'alto e tieni gli occhi aperti"ripeté poco dopo.
Così feci,e mi mise delle gocce negli occhi,senti dire da una delle sagome di fronte a me"stara meglio dottore?"con una voce preoccupata ,io sapevo di chi era quella voce,quella voce così melodiosa,e orecchiabile,era veramente dolce,ma allo stesso tempo impaurita e preoccupata...ansiosa di sapere una risposta,quella voce era di Sara,la mia dolce fidanzata
Sara è quel genere di ragazza Bionda, con occhi azzurri, sempre allegra,qualunque cosa le succeda,lei si mostra sempre sorridente, a nche se so, che dentro muore. Sarà non ha avuto una vita facile,la madre gli è morta in un incidente stradale quando ancora lei era piccola, e l'unico ricordo che ha di lei,e una foto su una mensola di casa sua. Me la descrive sempre come una donna volenterosa, e piena d'amore verso la figlia,solo questo ricorda.
Mente il padre, non è così un buon esempio,da quando è venuta a mancare sua moglie, lui ha iniziato a bere,fino a quando con il passare del tempo,il suo vizio,è peggiorato sempre di più, Sara ha provato a mandarlo da uno psicologo,in un centro di recupero,ma non è servito a niente, quando tornava a casa riprendeva a bene,fino a quando,un pò di tempo fa,si è sentito male,ed è andato in ospedale,gli hanno detto che stava per morire di overdose.
Sara,comunque le vuole bene, perché in fondo è lui che l'ha cresciuta, dopo poco tempo,riprendo a vedere bene,riesco a mettere a fuoco,e le due sagome,che vedevo prima, a desso le vedo perfettamente,e sono, Sara e mia madre.vedo la mia gamba destra ingessata,non ricordavo di essermi fatto male, Sara nota che guardo l'ingessatura perplesso,e allora dice come se volesse darmi una risposta" ti stavi allenando con il gruppo,hai provato a fare non so cosa, e sei caduto rompendoti la caviglia,allora i tuoi amici hanno chiamato l'ambulanza,e io e tua madre ,saputa la notizia,siamo corsi qua,il dottore ha detto che devi stare ricoverato per circa 15 giorni,poi passerai altri 15 con le stampelle per incominciare a riabilitare la gamba."
"E papà? "Chiedo rivolgendomi a mia madre,"ricordi? È partito 3 mesi fa in Afghanistan "ebbi poco dopo una risposta,giusto,avevo completamente dimenticato che papà stava in missione,ho una grandissima stima per papà, e nell'esercito da diversi anni, è un sergente maggiore,e un giorno vorrei entrare anche io nell'esercito. Praticando parkour, amo l'adrenalina e il rischio.
"Adesso devo davvero andare,ho una sacco di servizi,e commissioni urgenti da fare " dice mia madre affrettata, allora saluta Sara, mi saluta ed esce dalla porta a passo svelto,Sara si siede al mio letto,mi da un bacio,e dice "beh, adesso è il momento che vada anche io"allora ci salutiamo e se ne va anche lei.guardo fuori dalla finestra,e vedo che era ormai sera,allora decido di andare a dormire,mi aspettano 15 giorni di inferno in questo ospedale.
Spazio autore:
Ciao,è la mia prima storia che scrivo,spero la potrete trovare interessante,scusatemi per eventuali orrori ortografici XD, cercherò di correggerli,e beh,che dire?buona lettura con i prossimi capitoli :)
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Due vite
RomanceJefferson,anche detto semplicemente Jeff un ragazzo di 15 anni,ragazzo abbastanza sportivo,gli piace usare lo skateboard,ama la musica rap ,e ha un'altra passione, il parkour, questo sport ,che gli toglie via molto tempo,ma deve dare tempo anche all...