Il risveglio dell' anima

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Draeks:"Mamma, papà sono tornato!"

Mamma:"Ciao tesoro com' è andata la scuola oggi?"

Draeks:"Come sempre nulla di nuovo"

Mamma:"Bene. Senti Draeks io devo andare ora, anche tuo padre e a lavoro, ci rivediamo sta sera ok?"

Draeks:"D' accordo"

E cosi la madre del ragazzo uscì di casa lascisndolo solo come di consueto.

Ormai la vita di Draeks era quella: si alzava, andava male a scuola per la quale non era assolutamente portato, torna a casa, saluta la madre che raggiunge il padre al lavoro per poi rivederli la mattina dopo dato che rientrano in tarda serata.

Ma c' era una cosa in cui Draeks era bravo, poteva essere una cima a scuola, poteva essere una nullità nello sport, aveva orecchio musicale pari a quello di un cane o anche peggio.

Ma cavoli se date un controller in mano a quel ragazzo non lo riconoscerete.

I video-game sono la sua vita, non c' è un gioco un cui non sia bravo platform, sparatutto in prima e terza persona, MMO, in tutto è un gran giocatore ma mai quanto negli RPG.

Online o no è lui che detta le regole, sipetato con ogni avversario ma clemente con chi li da una mano.

Ovviamente come ogni giocatore deve avere un suo gioco preferito ebbene è un RPG con una grafica che ricorda i giochi del gameboy ma dietro quella grafica si nasconde un modo infinito, il gioco in questione è per pc, lo chiamano il gioco che abbatte la quarta parete ma è meglio conosciuto come
                   
                      Undertale.
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Il giorno seguente sabato 23 luglio.

Draeks:"Ehi mamma sono tornato!"

Mamma:"Ciao tesoro perchè non vai a salutare tuo padre?"

Draeks:"Il vecchio è già a casa?"

Mamma:"Non chiamare così tuo padre! So che non siete in buoni rapporti ma cercate di andare daccordo.
Io ora devo andare e fra un' ora anche tuo padre, quindi fino a quel momento cercate di non litigare d' accordo?"

Draeks:"Non ti assicuro niente"

Disse sbuffando il ragazzo mentre la madre unsiva di casa.

Come di consueto il Draeks andò in cucina per pranzare con ciò che gli aveva cucinato la madre.

Di solito era solo ma oggi non era come al solito.

Li c' era colui che Draeks considerava l' ostacolo più grande della sua vita, suo padre.

Draeks si sedette a tavola intendo a mangiare quando il padre inizio a domandagli.

Papà:"Come sei andato a scuola oggi?"

Draeks:"Tutto come al solito papà"

Papà:"Quindi uno schifo come sempre vorrai dire. Quelle cavolo di cose elletroniche ti stanno friggendo il poco cervello che ti rimane, se continui così non provare a dire in giro che sei mio figlio!"

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