The Start of The End. [H.S.]

Capitolo 3

Dopo una cerimonia noiosissima, ci congratuliamo tutti con Marzia, dopo, la sera -sono le undici- ci ritroviamo tutti nella sua villa, che ospita molte celebrità.
Ma a me importa solo di una persona: Harry è dall'altra parte della stanza dove ci troviamo adesso, ovvero il salotto -che è enorme- e chiacchiera tranquillamente con Ed Sheeran e Nick Grimshaw.

Sospiro ed esitante mi sposto verso di loro.
"Hey, ragazzi." Sorrido verso il trio.

"Hey, Rebecca! Stavo proprio parlando di te," Inizia Nick. "...mi piacerebbe se partecipassi ad una mia intervista assieme ad Harry ed Ed."

Sorrido. "Va benissimo. Quando?"

"Questo lo decideremo assieme a tuo padre dal momento che è il tuo manager."

Annuisco.

"Come stai, Becca?" Harry mi chiede apprensivo, regalandomi uno sguardo di compassione.

Spero solo che non abbia raccontato agli altri della storia con Max.

"Bene." Sorrido.

Chiacchieriamo un po' tutti e quattro, poi Nick ed Ed vanno fuori in giardino dove la maggior parte della gente trascorre la serata.

"Come lo hai scoperto?" Mi chiede Harry quando siamo soli.

Sospiro e gli mostro le foto ancora salvate sul mio telefono.
Lui serra la mascella e sospira tra i denti.

"Che fottuto bastardo." Mormora.

Mi guarda; capisco dai suoi occhi più scuri che è arrabbiato.
Scrollo le spalle.

"Non fa niente, passerà."

"Cazzo, Becca. Se potessi lo ucciderei con le mie stesse mani, quel coglione." Dice, ma so che non lo intende davvero, lui è troppo buono per poter riuscire a compiere un'azione del genere.

Sospiro. "Non ti preoccupare, Harry." Poggiò una mano sulla sua spalla. "Starò bene, davvero. Ho solo bisogno delle persone giuste al mio fianco, tutto qui."

Il mio sguardo viene catturato da qualcosa, o meglio, qualcuno: in lontananza vedo Perrie e il mio cuore accellera per la preoccupazione che Zayn la possa vedere, so che lui è qui, l'ho intravisto.
Lei è la mia migliore amica in assoluto, non permetterò che soffra ancora.

"Aspetta un attimo." Dico ad Harry e lui mi guarda incuriosito mentre io mi avvio verso la mia amica.

"Perrie!" Urlo e mi avvento su di lei, abbracciandola forte.

"Becca!" Dice, stringendomi a sé. "Mi sei mancata."

"Anche tu!" Dico.

Le racconto di Max e le confesso che la vicinanza di Harry mi distrae da questa situazione complicata e mi calma anche molto.

Lei mi stuzzica e mi spinge verso di lui.

"Hey, Harry!"

"Hey, Perrie. Come stai?" Chiede lui premuroso.

Lei sorride ampiamente. "Benissimo. Avete già preso da bere?" Chiede ad entrambi.

Scuotiamo tutti e due la testa e lei ci tira in cucina e ci offre dei drink, anche abbastanza forti.

Beviamo tutti e tre silenziosamente, poi Perrie si allontana con una scusa, lasciandoci soli.

Deglutisco la bevanda con il forte alcool, che brucia la mia gola; rimango zitta, troppo imbarazzata per parlare, ma non ne capisco il motivo.

"Siete grandi amiche tu e Perrie, giusto?"

Annuisco.

"E come sta?" Chiede apprensivo.