capitolo 2.

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Sono venti minuti che sto vagando per le strade affollate di Miami in cerca di cibo e finalmente in lontananza vedo un piccolo supermarket con un insegna luminosa .
Una volta entrata , cammino per le corsie alla ricerca di schifezze e quando il mio sguardo si posa sull'ultimo pacchetto di Oreo , mi scaravento sullo scaffale ma qualcosa o meglio , qualcuno mi precede , alzo lo sguardo e incontro due occhi ... color ... ehm color ... merda !
Ma il mio sguardo ricade sul suo fisico , addominali scolpiti o almeno così sembra da sopra la maglietta , muscoli da urlo , per non parlare delle labbr ...
ma a che cazzo sto pensando ?!?
i miei Oreo !!!!
« ridammi il mio pacchetto di Oreo » dico
« oh non sapevo fosse tuo ... » risponde lui sorridendo maliziosamente .
« bhe ora lo sai » dico irritata dal suo sorrisetto del cazzo .
Fa per porgermelo , ma appena provo a prenderlo , tira velocemente indietro la mano e se ne va .
« brutto coglione » gli urlo contro .
« da sempre e per sempre » risponde ancora sorridendo .

esco dal supermarket con un pacchetto di patatine tra le mani e mi dirigo al centro della città sperando di non perdermi

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esco dal supermarket con un pacchetto di patatine tra le mani e mi dirigo al centro della città sperando di non perdermi .
Torno a casa verso le 19.00 e dopo un lungo bagno caldo , scendo di sotto a guardare un po' di TV .
« tesoro , oggi ti ho iscritto alla HIGH SCHOOL PLUS » dice mio papà .
« ma che cazzo , devo già iniziare la scuola , siamo appena arrivati ...
e dimmi quando dovrei iniziare ? »
« ehm ... domani !? » dice lui nascondendo un sorriso .
« ma non ho vooooglia , papà ho una malattia non posso ... »
« e quale sarebbe questa malattia ? » mi chiede .
« il mal di gente » rispondo con fare altezzoso .
« che figlia associale che ho »
e io rispondendo dico « non sono associale semplicemente non mi piace circondarmi da teste di cazzo »
« facendo così rimarrai da sola » mi risponde con uno sguardo malinconico .
« io non sono sola , ho i miei amici e Denis , quando ci si circonda di troppe persone si finisce sempre per soffrire » e con questo decido di alzarmi e di andare a dormire .

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