4. Nine years old.

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Melanie era seduta a gambe incrociate su una panchina fuori dalla sua scuola. Le chiome di due alberi la proteggevano dalla pioggia che, nonostante l'estate già iniziata, continuava a scendere instancabile.

I capelli castano scuro erano bagnati e appiccicati alle sue spalle. Gli occhi chiusi e la testa alta. Respirava profondamente e le sue guance erano segnate dalle lacrime.

La guancia sinistra era leggermente gonfia e rossa, ma lei sembrava non prestarci attenzione.

Amava l'odore della pioggia, della terra e dell'erba bagnata. Era rilassante e la faceva sentire bene. Amava il fresco che rimaneva nell'aria dopo che aveva finito di piovere.

Si passò le manine sulla gonna del vestito e si asciugò le lacrime.

Il piccolo Niall arrivò col fiatone e si sedette accanto a lei.

"Ma dov'eri finita? Non ti trovavo da nessuna parte!" esordì il piccolo, visibilmente preoccupato.

Melanie non rispose, non lo guardò nemmeno. Guardava avanti, verso il parco giochi della scuola.

"La maestra è preoccupata, e anche io. Che è successo? Zayn non vuole parlare." disse Niall passandosi una mano fra i capelli bagnati.

"Non è successo nulla" disse Melanie tranquilla.

"Ti si sta formando un livido sulla guancia. Non credo che non sia successo nulla." disse il piccolo passandole una mano sulla guancia.

Melanie si scostò e si mise una mano sul viso, emettendo un gemito di dolore.

"Non toccarla Niall!" disse cacciando indietro le lacrime.

Niall le prese dolcemente la mano,
"Mel, vuoi spiegarmi cosa ti ha fatto Zayn? Ti prometto che non ti succederà nulla di male. Ci sono io a difenderti."

La minore prese un respiro profondo e lo guardò negli occhi. "Stavo prendendo un dolcetto da quelli che ha portato la maestra per festeggiare la fine dell'anno, ma Zayn è venuto e me l'ha preso dalle mani. Io ho provato a riprenderlo e a dirgli di smetterla, ma lui mi ha tirato uno schiaffo molto forte, proprio qui." disse indicandosi la guancia rossa.

Niall la abbracciò più stretto possibile. Melanie si lasciò prendere da un pianto contornato da singhiozzi.

In quel momento Niall decise che avrebbe fatto di tutto per difendere Melanie.

Melanie era speciale per lui. Era la persona più dolce, bella e perfetta che potesse esistere. Si perdeva a guardare i suoi occhi scuri, e non sopportava di vederli tristi o lucidi. Melanie era la sua felicità.

Le fece un sorriso e le diede un bacio sulla guancia. Poi si alzò e tornò dentro.

E se dopo qualche minuto ha dato un pugno sulle costole di Zayn, non è necessario saperlo.

I can be your superman; horanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora