Prologo

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Siamo 3 ragazzi: Sally, Jasmine e Trevor. Ci conosciamo da quando siamo nati, le nostre madri hanno partorito lo stesso giorno e stavano nella stessa stanza d'ospedale. Noi pensiamo non sia stata una semplice coincidenza la nostra nascita così bizzarra, chiamiamola così, secondo noi c'è una spiegazione a tutto.
Se qualcuno si pone una domanda, noi cerchiamo la risposta e, finché non la troviamo, non ci fermiamo. Siamo investigatori? Credo proprio di sí.
Abbiamo 15 anni, siamo inglesi, fanatici di gialli ed inviestighiamo per sapere più risposte possibili ad ogni domanda per poi trovare la risposta corretta.

I genitori di Trevor sono italiani, così le nostre famiglie decisero di passare quest'estate in una località marina, sconosciuta, in Italia. Ci sistemiamo in un Bed&Breakfast quasi all'entrata del paesino.
I nostri genitori, dopo aver sistemato le valigie nelle rispettive camere, ci invitano a fare un giro della città, noi accettiamo subito, non conoscevamo nessuno di questo luogo, quindi sarebbe stata una bella idea fare un giro e conoscere qualcuno. Uscimmo dal villino del Bed&Breakfast e ci dirigemmo verso il centro. Ci fermammo in una piazza dove trovammo molti ragazzi.

Sally -"Suppongo che questo sia il punto di ritrovo di questi ragazzi, dopotutto qui ci sono ragazzi di tutte le etá"-
Jasmine -"Lo penso anch'io, però... come facciamo a fare amicizia con qualcuno se continuiamo a stare qui fermi in questo muretto a chiaccherare ed a fissarli?"-
Trevor -"Giusta osservazione, alzate il culo e seguitemi"-

Andammo davanti il biliardino, c'erano molti ragazzi, dopo un po' chiesimo quanto costasse giocare. Ci dissero che costava solo 50 centesimi, Sally, quindi, prese una moneta e chiese se potevamo giocare anche noi.

Ragazzo -"Ma certo bella! Se vuoi potete anche giocare con noi"-
Jasmine -"Caro, lei non si chiama "Bella", ha un nome."-
Sally -"Jas calma, non ci conoscono, mi pare normale che non sappiano il nostro nome!"-
Trevor -"Se continuate a non dirlo non cambierà mai la situazione, comunque, io mi chiamo Trevor, la ragazza carina si chiama Sally e quella irritante si chiama Jaspuzza"-
Jasmine -"Ehi! Io non sono irritante e non puzzo! Mi chiamo Jasmine comunque."-
Sally -"Sul fatto di puzzare concordo con te Jas, non puzzi, però sul fatto d'essere irritante lo sei... poco poco eh"-

Sally fece per coprirsi come se si aspettasse una valanga di pugni da Jasmine, ma ottenne da questa solo uno sbuffo irritante.

Ragazzo -"Okay... molto ovvio tutto... io mi chiamo Sergio. Siete fratelli?"-
Jasmine -"Cosa?! Che non sia mai! Io li destesto."-

Trevor e Sally scoppiarono dalle risate lasciando stranito il povera ragazzo che osservò la scena senza capire.

Sally -"La solita simpaticona tu eh! Comunque, no, non siamo fratelli, ma siamo amici dalla nascita, quindi è come se lo fossimo"-

Sally sorrise e abbracció Jasmine notando in lei un broncio comico.

Sergio -"Allora? Quando la iniziamo questa benedetta partita?"-
Sally -"Oh, giusto, iniziamo dai!"-

Sergio prese una moneta dalla tasca e la infilò in fretta nella fessura notando che Sally stava cercando una monetina in tasca, così da esser cortese. Giocarono più partite, le squadre furono: Sally e Sergio, Trevor e Jasmine.
Naturalmente vinsero Sally e Sergio, poiché più bravi ed anche perché, a differenza di Trevor e Jasmine, non litigarono proprio, anzi, risero dei litigi stupidi ed insensati dei due davanti a loro.
Successivamente si sedettero ad un muretto dove iniziarono a parlare di sè, Sally, Trevor e Jasmine raccontarono tutto di loro ed il loro racconto venne arricchito dai soliti litigi comici tra Trevor e Jasmine. Sergio raccontò anch'esso tutto di sè: aveva 15 anni come loro, aveva una sorella maggiore di 16 anni, viveva in una piccola città lí vicino, amava i romanzi gialli, non quanto i tre, ma li amava comunque, ed era single, non si stupì nessuno del fatto che, quando lo disse, guardò Sally. Notarono che si erano già fatte le 8, così si salutarono e decisero che si sarebbero incontrati il giorno seguente a mare alle 10 in punto al primo bar. I tre non sapevano come arrivarci, ma non avevano tempo per chiedere spiegazioni, così salutarono e tornarono al Bed&Breakfast.
Durante la strada non poterono di certo mancare le battute sul fatto che era ovvio Sergio amasse Sally, ma a Sally poco importava, per lei era come un amico, non ci vedeva niente di più.
Jasmine era ividiosa del fatto che ogni ragazzo che le piacesse amasse Sally.
Trevor era indifferente, per lui non era poi così carino, quindi non era per nulla geloso, però derideva comunque Sally, in modo amichevole, ovviamente.
Oh, dimenticavo! Trevor, forse perché cresciuto con 2 ragazze accanite di ragazzi, è bisessuale, comunque nessuno fa peso a questa cosa, nemmeno i suoi genitori, quindi non vede perché farne un fatto di stato e dirlo a tutto il mondo, del resto è ancora un ragazzo, non si hanno certezze alla sua etá. Ha avuto un fidanzato, si chiamava Kayl, si lasciarono qualche mese prima, è grazie a Kayl se aveva scoperto di essere attratto anche dai maschi.

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