Love Me Forever //L. S.

Prologo

Pov Louis
Rientro a casa come sempre verso tarda notte,anche oggi Danielle mi ha soddisfatto benissimo,quella ragazza è il sesso che cammina. Se non avessi il mio compagno Harry starei con lei tutta la vita. Ma io amo lui,certo non lo amo fisicamente come lui ama me. Io provo pena per lui. E mi costringo ad amarlo ma oggi ho deciso di dirglielo. Ho deciso di lasciarlo.
Quando entro in casa poso le chiavi della mia auto e chiamo il mio fidanzato 《Harry...sono a casa》aspetto qualche minuto che lui risponda ma non recepisco risposta e allora decido di cercarlo per la casa《Harry dove sei?Lo sai che non mi piacciono certi scherzi》.Apro le porte di tutte le stanze,quando alla fine lo vedo.È appeso al ramo di un albero in giardino.Una corda intorno al collo.I capelli davanti al viso.
Corro verso di lui e lo tiro giù. Provo a rianimarlo ma nulla,il mio angelo riccio se n'è andato. Gli accarezzo le guance fredde notando le lacrime secche -Piccolo mio...Perché cucciolo...?Perché l'hai fatto!- urlo e scoppiando a piangere sul petto del mio compagno. Non doveva farlo. Avevamo detto che dovevamo essere forti entrambi e sostenerci a vicenda. Il mio riccio invece ha ceduto alla debolezza e adesso la sua anima è insieme a quella dei suoi genitori. Prendo in braccio il corpo ormai esanime del mio fidanzato e lo porto in casa dato che ormai aveva iniziato a piovere. Mi abbasso sul suo viso e gli bacio il naso, ricordandomi che lui lo adorava quando lo facevo. Gli cambio i vestiti e ne approfitto per baciare e vedere un'ultima volta il corpo del mio amato. 《Mi mancherai amore mio...》e lo feci. Lo baciai sulle labbra un'ultima volta.
Mentre salivo in camera notai sulla scrivania un diario di pelle nera...Non era mio di certo,forse apparteneva ad Harry. Allora mi avvicinai e lo presi in mano. Come ben pensavo era di Harry e sulle pagine risaltava la sua bellissima scrittura.Nella prima pagina vi era scritto...
"Ciao. Io sono Harry e da oggi ti racconterò della mia storia e del mio bellissimo ragazzo Louis..."
E allora capii quanto sbagliato io fossi.