Il risveglio di Sakkara

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<Non sapevo cosa mi stesse succedendo,
non ricordo nulla di quello che mi era successo, la mia infanzia , nemmeno il mio nome mi ricordavo , e come se il mio passato fosse stato cancellato ,tranne per un particolare>
<Quale ?> mi chiese il capitano di Kirisim
< L'evocazione del Demone più temuto di tutto l'Underworld >
<Ahahah> inspiegabilmente il capitano rise e aggiunse < Mi vuoi dire che Sakkara è libero , scusami ma non ti credo ,nessuno ha mai visto Sakkara ed è rimasto in vita >
< Quindi mi faccia il favore di sparire >.
Fece cenno alle sue guardie di scortarmi fuori e si chiuse dentro al suo ufficio.
Rimasi lì seduto a meditare sul mio ricordo per qualche istante.
Ero terribilmente terrorizzato all'idea che un demone così potente e malvagio fosse in libertà .
Sakkara era alto quanto il più grande dei giganti di ghiaccio ,fatto dal fuoco più ardente dell'avio, i suoi occhi composti da odio e collera al solo sguardo terrorizzavano anche i guerrieri più coraggiosi ,i suoi artigli erano giganteschi e fatti degl'incubi ,gelano l'anima a chiunque venga colpito da essi e le sue ali enormi e maestose composte dalle anime corrotte dai sette peccati capitali hanno la forza di un uragano .
< Forza vada fuori o vuole passare la notte al fresco> disse una delle guardie .
Mi alzai e andai fuori dalla caserma , e continuai a riflettere sul mio unico ricordo passeggiando un po' per il centro città .
Kirisim era molto allegra , i suoi mercati di spezie , famosi in tutta Alzetag, gli hanno dato questo nome ;
Infatti Kirisim in elfico significava piazza di spezie , in effetti nn avevano tutti i torti visto che quando arrivano i mercati nell'aria si sprigiona un profumo intenso e deciso che fa pensare a spezie e condimenti esotici .
I bambini che facevano a gara per arrivare primi a prendere il tabulè :
Un grano che a contatto con l'acqua fredda diventa una specie di zuppa d'avena , con curry, paprika e dragoncello ;
Una delizia per il palato, anche se non mi ricordo che sapore abbia .
Tutto d'un tratto il braccio mi fece un male cane , alzai la manica della maglietta e mi ritrovai uno strano marchio , era una mano molto strana e deforme, una cosa era certa ;
Non era umana .

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