1. Buio

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Salve a tutti
Vorrei solo dire che questa storia la volevo scrivere da molto tempo, precisamente 6 anni.
Ora che ho trovato il coraggio di rendere reale ciò non mi resta che augurarvi buona lettura.
Spero che vi piaccia.

Blaze


Sento caldo, sudo.
La sensazione che ci sia qualcuno diventa sempre più forte, come il mio respiro.
In lontananza la fievole luce di un lampione riesce a tranquillizzarmi da questa oscurità attorno a me.
Non so dove sono, non riconosco il luogo. Nessun segno, il buio mi confonde.

Continuo a camminare avvicinandomi sempre di più a quello spiazzo illuminato, finché, sento dei passi.
Sempre più vicino a me, i passi diventano sempre più forti, sempre più veloci.
Non riesco a muovermi, la paura mi immobilizza in una morsa stretta e dolorosa.

-Corri-

Una voce...non la riconosco, ma riesce a sbloccarmi.
Corro come mai prima d'ora, sento sempre più in lontananza i passi di quella persona, di quella minaccia.
Sarò stata abbastanza veloce?

Mi siedo un attimo per riposare, la testa mi esplode, il cuore mi batte ad un ritmo elevato.
Cerco di capire cosa sta succedendo...la voce, i passi, dove sono.
È tutto così confuso ma l'unica cosa che posso fare è cercare una via d'uscita.

Cammino velocemente nonostante ci sia poca illuminazione, non si vede quasi nulla è possibile notare solo le vie e gli incroci a pochi metri.
Giro a destra, continuo a camminare finché non sono arrivata ad un vicolo cieco.
Mi giro per tornare indietro e un dolore mi colpisce al polso, vedo del sangue.
Alzo lo sguardo, una persona davanti a me, non riesco a vedere il volto ma noto la lama scintillante di un coltello.
Sento il terrore, è la fine?

Vedo il suo braccio che si alza, il coltello puntato verso il mio petto. Non posso scappare, non so cosa fare.
Mi accascio a terra, penso a mia madre, alla mia vita, a lui..
Delle calde lacrime solcano il mio volto mentre attendo quell'istante.

La punta della lama trafora la giacca, la sento.

Ma..una luce calda ferma il momento.

-Non puoi morire in una maniera così miserabile Agate-

Di nuovo quella voce -chi sei?- le chiedo

-Piacere, Leila-

Sento la lama che retrocede, riesco a rialzarmi.
La prima cosa che vedo è un sorriso radioso, una ragazza dal viso angelico.
I capelli lunghi fluttuano nell'aria dando l'idea di animarsi, mentre la luce che emana fa notare delle sfumature viola nelle ciocche dei suoi capelli argentei.

Mi porge la mano, la sua pelle è morbida, perché sento familiarità in questo momento?

Guardo dietro di lei e la persona con il coltello è scomparsa, non so se essere felice per la momentanea salvezza o se essere preoccupata in seguito.

-Stai tranquilla, per un po' l'ho allontanato, ma devi fare una cosa molto importante se vuoi uscire da qui prima che ti ritrovi- disse Leila mentre mi guardava seriamente aspettando la mia risposta.

-Cosa dovrei fare?- le chiesi, farei di tutto per poter tornare a casa.

Il suo sguardo diventava sempre più serio alle mie parole, le sue labbra formarono un sorriso sforzato e poi disse.

-Svegliati-

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2016 ⏰

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