' I've been watching you for some time
can't stop staring at those ocean eyes.
Burning cities and napalm skies,
fifteen flares inside those ocean eyes. 'La luce delle candele sospese in aria andava smorzandosi, segnando delicatamente la fine della cena, mentre i ragazzi delle quattro Case di Hogwarts si ritiravano nei bui corridoi del castello. Alcuni sarebbero andati a dormire, altri sarebbero rimasti svegli per il resto della notte, e poi c'era chi come Luna Lovegood, sarebbe andato alla ricerca di Nargilli o Gorgosprizzi.
Quella sera la giovane Grifona non aveva proferito parola durante tutta la cena, ed i suoi amici ormai non le chiedevano neanche il perché.
Lei si limitava a lanciare occhiate e sorrisi al tavolo dei Serpeverde, dove il ragazzo dagli occhi tempestosi e i capelli ossigenati, le ricambiava quegli sguardi furtivi e pieni di un significato che solo i due potevano comprendere.
Quando tutti si alzarono dal tavolo, e la sala era quasi del tutto vuota, Hermione rivolse un'ultimo sguardo al tavolo delle serpi, dove ormai di Draco Malfoy non c'era più traccia.Dannazione.
Pensò, mentre si malediva mentalmente per essersi fermata a parlare con Padma Patil.
- Se non ti dispiace ho degli studenti da controllare, ci vediamo domani Pad. -
Disse con tono gentile Hermione, rivolgendo un sorriso all'amica.- A domani Caposcuola Granger. -Rispose l'altra scherzosamente, senza chiedere spiegazioni alla ragazza. Non era da lei interrompere una conversazione in quel modo.
Dopo che entrambe lasciarono la Sala Grande, Hermione non faceva che pensare ai suoi occhi, quegl'occhi che tanto desiderava, e che ormai da molto tempo tormentavano i suoi sogni.
Camminava senza meta nei corridoi, come se da un momento all'altro il ragazzo sarebbe spuntato fuori, cosa che di solito faceva, dato che far prendere infarti alla povera Hermione era la cosa che sapeva meglio fare.
Con la bacchetta nascosta e con passo veloce, la giovane Grifondoro sperava di non ritrovarsi Mrs. Purr davanti, o la McGrannit che la guardava assottigliando le labbra e allargando le narici.
Diamine, quella donna certe volte era capace di metterle i brividi. Se l'avessero trovata in giro per il castello avrebbero potuto torglierle chissà quanti punti, o peggio, l'avrebbero espulsa! Il cuore di Hermione tremò soltanto al pensiero della parola espulsione.Quando riemerse dai suoi nei pensieri la ragazza non capì che qualcuno la stava seguendo da ormai un po' di tempo e
solo quando si ritrovò attaccata al muro, con una mano spinta sulla labbra per evitare che urlasse, e con il cuore che batteva all'impazzata, capì che qualcuno l'aveva preceduta.- Ciao Caposcuola. -
Draco.
Gli liberò la bocca da quella mano fredda, e lei gli restituì un leggero colpo sul torace, mentre con uno sguardo raggelante lo stava maledicendo mentalmente.
- Oh, quanto ti odio. - Mormorò Hermione sistemandosi il mantello.
- È così che mi saluti, eh? -
Gli occhi fissi nei suoi, lo sguardo serio, e adesso la sua mano vagava lungo il collo della ragazza. Lei fece per aprire bocca, ma immediatamente le labbra fredde del ragazzo si poggiarono su quelle calde della ragazza.
Hermione provò a resistere a quel bacio, mentre l'altro cercava inutilmente di schiuderle le labbra.Ma tutti sanno che non si può sfuggire ad una serpe.
Approfittandone dei punti deboli della ragazza, che ormai conosceva a memoria, le portò una mano sul fianco stringendolo delicatamente, mentre l'altra era ben salda sulla guancia della grifona.
Hermione si lasciò sfuggire un gemito. Era questo l'effetto che gli faceva.
Lui non esitò, e la sua lingua adesso si muoveva lentamente sulle labbra della ragazza, che essendo caduta nelle grinfie della serpe non poté fare a meno di ricambiare quel bacio.
Si staccò come per riprendere fiato, e passandosi la lingua sulle labbra che adesso sapevano di lui, lo guardò timidamente negli occhi.
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Seduci e distruggi.
Fanfiction- Tu non sei mai stata come le altre, Granger. Eri intoccabile, bellissima, pura... Eravate soltanto tu ed i tuoi libri. E poi sono arrivato io. Io volevo sconvolgerti la vita. - E c'era riuscito benissimo.