Only with you

CAPITOLO 2

Una volta preso Tom, tutti e tre insieme ci avviammo verso la scuola.

Tom é un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi blu come l'oceano (sono stupendi ed anche lui lo è).
Si, sono innamorata di lui dal primo giorno che l'ho incontrato. Mi sono innamorata dei suoi modi di fare nei miei confronti e il suo essere dolce solo ed esclusivamente con me. Riesce a farmi sorridere anche nei momenti più bui ed, oltre a Bechi, è l'unico di cui mi riesco a fidare. Quando sto con lui dimentico tutti i miei problemi, mi sento al sicuro e felice. Lui di tutto questo non sa nulla e non credo lo saprà mai, ancora non sono sicura di quello che provi lui nei miei confronti così ho deciso di tenere questo per me finché non sarò sicura che gli interesso.

Passarono le 5 ore di scuola e una volta usciti ci avviammo verso casa.
- Hey Alex, Tom, oggi venite a casa mia, alle 3, così studiamo e poi tu Alex racconti il sogno a noi. Che ne dite?-
- Per me va bene, Alex tu?- disse Tom
-Ragazzi lo sapete, mio padre di certo non mi farà venire. Ma lo farò lo stesso - risposi io sorridendo
Tom sospiro.- Cosa hai in mente di fare Alex?- chiese Bechi
- Niente di che, solo scappare, come sempre.- riposi io
Intanto eravamo arrivati sotto casa mia.
- Scherzi e se ti scopre. Lascia stare- disse Tom con tono preoccupato.
- Non vi preoccupate, ci vediamo alle 3:00, Ciao-.

Entrai in casa, mio padre era a tavola ad aspettarmi, mi saluto come il suo solito e mise i piatti a tavola, mi misi seduta ed egli iniziò a chiedermi come era andata la scuola.

Dopo mangiato andai in camera ed escogitai un piano per andare da Bechi, dopodiché mi preparai. Finito il tutto, dissi a papà che andavo a riposare e con tanta calma gli chiesi di non disturbare, che chiudevo la porta a chiave e che mi sarei svegliata da sola e l'averi avvisato quando mi sarei svegliata. Salì in camera mia, chiusi la porta a chiave, nascosi i cuscini e la parrucca sotto le coperte,  e saltai giu dalla finestra. Non fu un problema ad arrivare a casa della mia migliore amica poiché abita a 2 passi da casa mia.
Arrivata a destinazione ed entrata, tutti e 3 iniziammo a fare i compiti ed a parlare del più e del meno finché Bechi mi domandò di parlare del mio "sogno".

'Non ero sicura nel dirglielo, quel sogno era peggio degli altri, ogni volta che pensavo ad esso mi venivano i brividi' ma mi decisi di raccontarlo.
Appena iniziai a raccontare qualcuno busso alla porta, interrompendo il racconto del mio sogno.

ANGOLO AUTRICE

Ehy ragazzi!! È passato di tempo dall'ultimo aggiornamento eh. Mi spiace molto per questo ma ho avuto veramente tantissimi impegni e non trovavo proprio il tempo di aggiornare Spero vi piaccia questo capitolo e scusate per gli errori.
Spero che questo capitolo vi piaccia e scusate per gli errori.
Il prossimo aggiornamento a 15 like e 5 commenti, un bacio.