Dietro al vice preside c'era... oddio no lui no ma perché tra tutte le persone che potevano trasferirsi proprio lui Luca il mio ex ragazzo delle medie il mio primo amore che dopo la nostra rottura divenne la persona che mi tormentò per tutta la fine della terza media, lo odio così tanto mi ha fatto passare le pene dell'inferno non mi lasciava stare mi prendeva in giro e alla fine delle medie noi avevamo scelto due scuole diverse in due paesi diversi e pensavo non avrei più dovuto rivederlo e invece dopo due anni dal nostro ultimo incontro eccolo lì sulla porta, non era cambiato per niente anzi si era cambiato era diventato molto più alto e anche fisicamente un po' era cambiato, era più muscoloso, però aveva sempre quel sorriso di cui mi ero innamorata alle medie e che a malincuore devo ammettere che è davvero bello. Il vece preside lo presenta, lui va davanti alla cattedra e da un occhiata alla classe e guarda da testa a piedi tutte le ragazze una a una fino ad arrivare a me, mi guarda, forse non se lo aspettava, non si ricordava di me, non pensava di trovarmi qui, dopo qualche secondo che mi guarda dritta negli occhi io distolgo lo sguardo, non riesco a guardarlo negli occhi non ce l'ho mai fatta.
Il vice preside sta parlando ma sinceramente non capisco cosa dice, sto pensando a Luca a perché sia venuto qui, mi sembra tutto così strano quasi un sogno, o un incubo. Il vicepreside esce e Luca si siede nell'unico banco libero in prima fila. Dopo poco entra il prof di italiano che ci da il ben venuto e incominciamo a parlare delle vacanze estive, parlano tutti uno alla volta poi tocca a me e ho così tanto da raccontare ma non voglio annoiare nessuno e allora dico solo dove sono andata e appena lo dico, Luca si gira di colpo, ne ero certa che lo avrebbe fatto, il suo sogno era di andare li a vivere anche se non ci è mai stato, io non ci faccio caso e rispondo alle domande del prof e ha ogni cosa che dico vedo i suoi occhi che brillano.
Le tre ore passano abbastanza in fretta e lui non mi degna di uno sguardo ma fa niente non mi interessa, suona l'intervallo usciamo tutti dall'aula, io e Stella ci dirigiamo nel cortile insieme a Dario e Stefano due nostri compagni di classe a cui siamo molto legate, in giardino ci sono dei tavoli e delle sedie, io mi siedo sul tavolo come sempre e incominciamo a parlare, a un certo punto noto che Luca sta uscendo, ma non è solo è circondato dalle puttanelle della scuola che lo toccano ovunque e ridono come oche, le odio un sacco ma odio anche lui che va con loro, che persone odiose. Ci passano davanti e lui mi guarda e sorride, io lo fulmino con lo sguardo, odio quando fa così, quando ci prova con tutte, l'ho sempre odiato non so perché ma è così. Torno a parlare con Stella, Dario e Stefano che forse notano che il mio sguardo cambia e mi chiedono cosa sta succedendo, io faccio finta di niente e dico che va tutto bene anche perché è la verità, sono solo un po' scioccata per la riapparizione improvvisa di Luca non me l'aspettavo proprio.
Stella: "ehi Memy ti senti male??" la guardo un po' perplessa perché dovrei stare male ?
Io: "no no tutto okay"
Stefano: "allora ci dici che hai da quando è entrato il ragazzo nuovo sei cambiata hai sempre la testa da un'altra parte cosa succede??"
Io: "niente ragazzi è tutto a posto sono solo un po' stanca ero agitata per oggi e stanotte non sono riuscita a dormire molto"
Loro annuiscono poco convinti ma è così sono solo stanca non ho niente che non va.
Suona la campanella di fine intervallo e rientriamo in classe ci rimettiamo a sedere hai nostri posti e noto che Luca non è seduto al suo posto, mi guardo un po' in torno e lo ritrovo seduto dietro di me sta per parlare e dirmi qualcosa ma ...
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Lui
Teen FictionLui il solito ragazzo stronzo , inaspettatamente gentile e dolce solo con lei, ma non sarà sempre così. Lei una ragazza che non crede più nell'amore, non molto femminile e ama il pericolo. Dopo due anni che non vedeva quel ragazzo, lo ritrova nella...