Era il primo giorno di scuola,come al solito faccio sempre tardi..sono fuori al cancello della scuola e aspetto il suono della campanella per entrare in classe.
Qualche minuto dopo.. "Driiiin",era la campanella della scuola..ci aprono il cancello ed entriamo nelle proprie classi. Ero un po' timida perché non conoscevo nessuno,scegliamo il banco dove sederci e ci sediamo,la prof intanto fa l'appello.. 1ª ora,c'era la professoressa di matematica della mia amica Melany..la professoressa Riley. Dio quanto la odio,è severa e ha uno sguardo che sembra che ti volesse uccidere da un momento all'altro.
Mentre ci assegnava i compiti da fare,ci chiama uno ad uno alla lavagna per svolgere gli esercizi..
(«ti prego fermati,spero non chiami me,perfavore fa che non chiami me..!»)
La prof: «vediamo un po'..c'è la signorina Leyla?»
(«cosa faccio alzo la mano o no?? Non voglio andare alla lavagna e fare una brutta figura..nn ho scelta,devo perforza..»)
Io: «sono io»
La prof: «oh eccoti qui Leyla,scusa nn ho ancora imparato a memoria i vostri nomi»
(«ma se mi conosci già da 1 anno come fai a non ricordarti di me..?»)
Io: «non si preoccupi»
La prof: «va bene,ora vieni e svolgi questo esercizio»
Io: «va bene»
mi dirigo verso la lavagna,prendo il gessetto e inizio a svolgere l'esercizio.
(«cavolo..è troppo difficile questo esercizio,uno più facile no eh?? »)
Mi giro verso i compagni,alcuni mi fissano,altri ridono ed altri mi aiutano e mi dicono cosa scrivere,ma n0n li riesco a capire molto.
La prof: «allora Leyla,nn riesci a fare questo esercizio?»
(«uff..mi dà fastidio essere fissata dalla gente»)
Io: «mi scusi prof ma non riesco»
La prof: «va bene allora ritorna al tuo posto. Chi vuole venire alla lavagna?»
(«finalmente..mi veniva l'ansia»)
"Driiiin",erano già passate la 2ª e la 3ª ora,dovevamo andare a fare mensa.
Andiamo in sala mensa e mi siedo al tavolo dove ci sono le ragazze della mia classe. Esco il mio pranzo e cerco di parlare con loro ed essere loro amica,iniziamo a parlare e scherzare un po'.
Ad un certo punto,vedo un ragazzo che guarda dalla mia parte..era Jason,il ragazzo più figo della classe,anzi che dico,il ragazzo più figo della scuola.
Io: «Nha..è impossibile che stia guardando me,forse starà vedendo un'altra ragazza»
Inizio a guardarlo anch'io per capire chi o cosa guarda,dopo un po' si avvicina al nostro tavolo,saluta le altre ragazze e si siede..
Jason: «Hey ciao Leyla»
Io: «ehm..ciaoo Jason»
(«già sa come mi chiamo,chissà forse gli piaccio? No non credo,faccio troppo schifo per piacere ad un ragazzo così figo è bello»)
Jason: «come va?»
Io: «ora benissimo,tu?»
Jason: «ahah anch'io bene..non ti ho mai vista in questa scuola almeno credo, sei nuova?
Io: «si sono nuova..purtroppo mi sono trasferita con la mia famiglia qui a Los Angeles è ora frequento questa scuola,quindi ahah si sono nuova»
Lui: «capisco..e prima dove abitavi?»
Io: «abitavo a San Francisco»
Lui: «oh bello li,ci sono stato parecchie volte»
Io: «già,mi mancano un po' i miei amici che erano lì»
Lui: «beh qui scommetto che te ne farai dei nuovi, e forse saranno anche meglio di quelli che avevi»
Io: «lo spero»
"Driiin"
Era suonata la campanella è dovevamo tornare in classe. Durante l'ora di storia,Jason era seduto nella fila alla mia sinistra,quando ad un certo punto mi guarda e scrive un bigliettino.
Lo butta sotto il mio banco e lo leggo: "mi sto annoiando a morte"
Ed io gli scrivo:
"Anch'io,vorrei fare altro o tornare a casa ahah"
Passata un'altra ora,ci siamo preparati per tornare a casa..
Saluto le mie nuove amiche e mi dirigo alla strada verso casa.
Non sapevo molto la strada per tornare a casa e passando di lì trovo una panchina e mi siedo.
Io: «Jason..Jason..nn riesco a togliermelo dalla testa,è carino,beh si mi piace un Po',ma nn credo di piacergli..o forse sì,bho chi lo sa. Starei anche ore ed ore a farmi fissare soltanto da lui,poi ha degli occhi bellissimi»
Dopo essermi riposata un po',vedo passare Jason e lo saluto.
Io: «ciao Jason»
Jason: «Hey allora facciamo la stessa strada per tornare a casa eh?»
Io: «già,il fatto è che non sono abituata in queste strade e ne conosco poche..»
Jason: «beh se vuoi ti accompagno io,conosco bene tutte le strade»
Io: «certo mi farebbe piacere»
Jason: «ok da questa parte»
Camminando un po' per la strada verso casa ci conosciamo un po'.
Arrivati a casa scopro che lui abita alle spalle di casa mia.
Jason: «ciao Leyla a domani»
Io: «ciao Jason,grazie per avermi accompagnata,a domani»
A casa..
Io: «Sono tornataa»
Mamma: «ciao Leyla,come mai tutta questa felicità?»
Io: «ahah ma io sono sempre felice» invece scherzavo,in realtà stavo male..avevo solo voglia di scappare di casa ed andare lontano da tutti,piangere ogni volta che volevo senza far finta di sorridere..anche se oggi sono davvero felice e nn so il perché,sarà stato Jason? Si può darsi.
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Lui,il mio Per sempre
RomanceLui si chiama Jason,ha 17 anni. Lei si chiama Leyla ed ha 16 anni. Si sono conosciuti fin da bambini da quando andavano alle elementari,ma dopo la quinta elementare non si sono più rivisti. Il primo giorno del secondo superiore, Jason era a divertir...