*il giorno dopo Rossella si sveglio di prima mattina e citata di andare all'incontro con Herobrine. In quel momento entro nella sua stanza il patrigno*
Patrigno: Rossella.
Rossella: Che cosa c'e?
Patrigno: Dove stai Andando?
Rossella: Devo incontrarmi con un amico
Patrigno: Ti ricordo che oggi hai la tua lezione di pano per tutto il giorno.
Rossella: Ma non posso farla domani?
Patrigno: Non esiste signorina, oggi e' stata programmata la lezione e tu la farai.
Rossella: Ma....
Patrigno: Ne niente ma, ti ricordo che i tuoi genitori ti anno affidato a me quindi mi devi obbedire, carino?
Rossella; *abbassa lo sguardo* Ok....
Patrigno: Bene, preparati e vieni di sotto, avremo molto da fare.
*Lui usci dalla stanza*
Rossella: Uffa, perche mi deve sempre rovinare tutto. *sospira* E ora come faccio ad avvertire Herobrine che non posso venire.
*dalla finestra entro Squit*
Rossella: Squit, capiti a proposito. Senti dovresti farmi un favore.
Squit: ?
Rossella: Potresti portare questo messaggio a Herobrine? *gli passa un bigletto*
Squit: *fa si con la testa* *prende il biglietto*
Rossella: Grazie piccoletto, sei un tesoro.
*lo scoiattolo usci dalla finestra e spari all'orizzonte*
Rossella: Speriamo solo che non se la prenda tanto male.
*intanto Herobrine si trovava nel boschetto vicino all'asilo in attesa che arrivi la principessa*
Herobrine: Ma dove finita, forse a cambiato idea e non vuole piu' venire.
*In quel momento vide arrivare Squit che sali sulla sua spalla*
Herobrine: Hey Squit, che cos'hai li?
Squit: *gli consegna il biglietto*
Herobrine: Un biglietto da Rossella.
*legge la lettera*
*LETTERA*
Scusami se non sono venuta, ma il mio patrigno mi ha riempito di impegni per oggi e non potrò venire, mi dispiace.
Per favore non te la prendere.
*FINE LETTERA*
Herobrine: Se e' così andrò io da lei.
*si teletrasporto davanti al castello e si rese invisibile per non farsi notare. Volando si affaccio ad una finestra, vide che la principessa stava suonando il piano forte*
(questa ella musica che suona Rossella. Sono sicura che la conoscete molto bene)
*Herobrine era rimasto ad ascoltare in silenzio*
Herobrine: *pensa: Però, ci sarai fare con il piano*
Patrigno: Molto bene Rossella, adesso farai cinque minuti di pausa e poi riprendi.
*Lui usci dalla stanza del piano. Rossella appoggio la testa sui tasti del piano*
Rossella: Non ne posso più di queste stupide lezioni.
Herobrine: Sei brava a suonare il piano.
Rossella: *si gira verso il ragazzo* Herobrine, che cosa ci fai qui?
Herobrine: Visto che tu non potevi venire, sono venuto io da te. Bella la musica che hai suonato.
Rossella: Grazie, era la canzone preferita di mia madre.
Herobrine: Senti, adesso che il tuo patrigno se ne e' andato, che ne dici se c'è ne andiamo un po in giro.
Rossella; Non posso andarmene, e se poi mi scopre?
Herobrine: Tranquilla, torneremo prima che lui se ne accorga.
Rossella: Va bene.
*Herobrine prese la ragazza sulle spalle e spiccando il volo usci dalla finestra*
Rossella: Ma dove andiamo?
Herobrine: In un posto che ti piacerà di sicuro.
*Atterrarono in un piccolo campo di fiori poco lontano dal villaggio*
Herobrine: Eccoci qua.
Rossella: Wow, questo posto e' meraviglioso.
*i due si sdraiano nel campo di fiori a guardare le nuvole nel celo*
Herobrine: Sai, non credevo che alla fine avrei avuto qualche amico.
Rossella: Già ti capisco, neanch'io non avevo molti amici.
Herobrine: sul serio?
Rossella: Già, il mio padrino mi riempie sempre di impegni e non ho mai del tempo libero.
Herobrine: Quindi non ti lascia mai i pace,.
Rossella: Esatto, ma non posso biasimare. I mieri genitori gli anno chiesto di occuparsi di me quando se ne sono andati, soprattutto dopo quello che e' successo.
Herobrine: Cioe?
*Lei non rispose e si mise a sedere, il ragazzo si mise seduto vicino a lei*
Herobrine: Qualcosa non va?
Rossella: Il fatto e' che..... io sono un po..... diversa dalle altre ragazze.
Herobrine: Diversa in che senso, a me sembra che sei normale.
Rossella: Non esattamente.... normale.
*Si sollevò la ciocca di capelli che avevo sull'occhio destro, Herobrine si stupì di quello che vide: l'occhio della ragazza era completamente bianco*
Herobrine: ...
Rossella: Non l'ho mai fatto vedere ha nessuno, neanche al mio patrigno. Solo i miei genitori e la mia balia sanno del mio segreto.
Herobrine: E perche' non l'hai mai detto a nessuno?
Rossella: Avevo paura che se qualcuno lo avesse scoperto mi avrebbero uccisa accusandomi di stregoneria, anche perché tutti si spaventerebbero nel vedere un mostro come me. *abbasso lo sguardo*
Herobrine: *appoggio la mano sulla guancia della ragazza e la guardo negli occhi* Per me non sei un mostro, sei una bella ragazza e sei molto dolce.
Rossella: *sorrise* Grazie Hero.
*Herobrine gli diede un bacio sulla fronte, i due si abbracciarono e restarono in quella posizione per qualche minuto, fino a che non era ora che Rostella doveva tornare al castello. Herobrine prese la principessa in braccio e tornarono al castello nella stanza del piano*
Herobrine: Adesso e' meglio che vada prima che mi veda qualcuno. *si avvicinò alla finestra* Ci vediamo in giro, ok?
Rossella: Certo.
*Lui usci dalla finestra e Rossella si rimise seduta sulla sedia del suo piano*
Rossella: Non pensavo che potesse essere tanto dolce. *arrossì leggermente* chissà, forse quello che mi ha detto Sara e' vero.... forse un pochino lui mi piace.
Continua....
STAI LEGGENDO
Uno Staro Amore
FanfictionQuesta storie e' ambientaga piu o meno nel madio evo, dove una peincipessa incintrera il principe delle tenebre di minecraft (i lascio indovinare chi posso essere) all'inizio il ragazzo dimostrera molta confidenza con la primcipessa, ma poco un po'...