Mareivelle

"La genesi di Mareivelle parte 1"

Quando il primo bambino del mondo sorrise, dalle sue labbra vennerò rilasciate infinite particelle di luce che, come fossero petali del più delicato fra i fiori, si disperserò nel vento. Da quelle belle luci nacquero le fate ed insieme tra loro un essere molto più potente, il Sommo.

Per anni il Sommo visse con le fate convinto di essere uno di loro ma man mano che cresceva si rendeva conto che qualcosa lo divideva dal mondo di felicità in cui vivevano le sue sorelle alate, così un giorno partì alla volta della terra per trovare un suo simile che gli potesse dire chi lui fosse davvero ma tutto quello che trovò fu un altro mondo di felicità popolato da uomini del quale lui ancora una volta non faceva parte.

Allora Sommo, ormai demoralizzato se ne andò a riflettere sulle montagne più alte del mondo pensando che forse quella vicinanza agli dei lo avrebbe aiutato a trovare la sua vera famiglia ma ancora una volta fallì nel suo intento e fece per tornare dalle sue sorelle fate quando una forte luce lo raggiunse alle spalle. Sommo si volto e vide in lontananza il sole che sorgeva, in quel momento non era più solo: ora aveva un padre,il Sole, delle sorelle, le fate, e dei fratelli, gli uomini.

E mentre mille idee e mille concetti passavano per la mente di Sommo, esso si rendeva lentamente conto di non essere altro che un protettore, colui che avrebbe dovuto proteggere la fantasia, la gioia e la libertà degli uomini. Così si innalzo nell'alto dei cieli e richiamo a se ogni sensazione ed ogni idea di tutti gli uomini del mondo per ottenere così un immenso potere e contemporaneamente preservare ogni fantasia umana, dopodichè si posò sulla cima di un monte che un giorno sarebbe stato dettò Olimpo e si prese il meritato riposo che da anni non si concedeva.

Ora Sommo era consapevole di essere lui stesso l'incarnazione dell'immaginazione, ora sommo aveva una famiglia e finalmente era in pace con l'universo.