Prologo
25 agosto, 2016
Ehi piccola, come stai?
Non so nemmeno come sono arrivato al punto di scriverti una lettera, ma in questi giorni ho pensato molto, cosa che non succedeva da tempo. Ho pensato a noi, noi due, a come siamo caduti in basso.
Ricordi quando ci siamo conosciuti? Mi avevi chiesto ripetizioni di piano. Evidentemente il mio metodo di "acchiappare" ragazze aiutandole funzionava. Ma con te era un po' diverso.
Il primo giorno la frangetta ti copriva le sopracciglia, evidenziando i tuoi occhi color nocciola. Se non sbaglio eri timida, molto timida; non parlavi mai e, se parlavi, praticamente sussuravi.
Mi chiedesti nervosa di aiutarti e io accettai, non capendo bene il motivo del tuo nervosismo, dato che eri già un prodigio.
Le tue dita premevano i tasti con una delicatezza incredibile, stupefacente. Io in effetti ero inutile: passavo l'intera ora che avevamo a disposizione a guardarti suonare.
Il tuo viso era perlato di sudore. Eri così bella; non che ora tu non lo sia.
Dopo un po' di tempo ti scongelasti pian piano e cominciammo a conversare, più parlavi e più io ero attratto da te.
Mi raccontasti della tua vita, all'inizio un po' diffidente. Facevi parte di una famiglia ricca e davi l'impressione di una ragazza viziata, ma infelice. Io invece ero solo un ragazzo "normale". Eppure non esitavi più a parlarmi.
Ed è da li che tutto è cominciato. È da li che ho saputo che avresti avuto una parte importante nella mia vita.
Ma ora, ora tu non sei più qui.
Torna, dammi un'ultima possibilità. Non sono stato onesto, lo so, ma mi sono reso conto di quello che avevo solo quando ti ho persa.
Davvero, piccola. Ho bisogno di tenerti stretta a me, soprattutto in questo periodo. Mi dispiace per tutto quello che è successo, e per tutto quello che succederà. So che non doveva accadere, ma mi sono innamorato di te, lo sono da quando ti ho incontrata. Il pensiero di non poterti consolare quando sei giù, di non vederti pian piano sorridere e crescere, mi tortura. Amber, giurami che questa volta è la nostra volta, la nostra storia. Solo noi. Fermeremo questa tempesta, i tuoni non mi fanno paura. Combatteremo il buio insieme, mano nella mano, te lo prometto.
Spazio autrice:
Ehi! Vi va di dirmi cosa ne pensate lasciando qualche commento o qualche stellina! Spero andrete avanti con la lettura!
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Under The Lightning
Fanfiction"La luce stava pian piano scomparendo, abbandonandoci nell'oscurità della notte. Gli ultimi raggi del sole si riflettevano nei suoi occhi, facendoli splendere. Quel muro di timidezza che mi circondava, stava lentamente crollando, lasciandomi libera...
